Il virus sinciziale provoca due piccolissime vittime in un solo giorno. Questa mattina verso le 11:30 presso l'ospedale del San Leonardo di Castellammare di Stabia è deceduto un neonato di 5 mesi per problematiche respiratorie dovute all'infezione. Il piccolino era ricoverato dal 6 novembre. L'autorità giudiziaria informata dai Carabinieri di Castellammare di Stabia ha disposto il sequestro della salma per il successivo esame autoptico.
A La Spezia un bimbo di 11 mesi è morto all'ospedale Sant'Andrea per un arresto cardiocircolatorio dovuto, secondo una prima ipotesi diagnostica, a un' insufficienza respiratoria acuta sostenuta da un'infezione da virus respiratorio sinciziale. Il decesso è avvenuto alle 4 di stamani. Lo ha reso noto l'Asl5. I genitori hanno portato il piccolo all'ospedale perché il figlio presentava da circa 24 ore una tosse persistente con progressivo aggravamento. Dopo essere stato sottoposto a triage e a tampone antigenico, risultato negativo, il bimbo è stato inviato al Pronto Soccorso pediatrico dove gli specialisti ne hanno disposto il ricovero.
Bimbo morto a La Spezia, peggioramento improvviso
La situazione del bimbo si è rapidamente aggravata tanto da richiedere l'intervento del rianimatore per effettuare un trasferimento protetto all'ospedale Gaslini di Genova ma a causa della grave instabilità clinica subentrata, l'opzione è stata scartata ed è stata l'equipe di trasporto della Terapia Intensiva del Gaslini ad intervenire al Sant'Andrea. Vani sono stati i ripetuti tentativi, protrattisi per oltre un'ora e mezzo, di rianimare il bimbo. Domani mattina verrà eseguito il riscontro diagnostico sulla salma per accertare la causa della morte.
Bimbo morto a Napoli, aperta inchiesta
Era giunto in ospedale un paio di giorni fa il piccolo di 5 mesi stroncato da un virus sinciziale, malattia respiratoria che colpisce i bambini in tenera età e che in sole 48 ore lo ha strappato alla vita. Inutili sono valsi i tentativi dei medici del reparto Pediatria dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (Napoli) dove era ricoverato. Giuseppe, questo il nome del piccolino, è morto oggi mentre veniva preparato per essere trasferito all'ospedale Santobono di Napoli. «È stato intubato, ma non ha retto alla manovra di intubazione. È morto subito dopo», spiegano dalla Direzione Sanitaria. «Il piccolo paziente era giunto il 6 novembre scorso con una grave dispnea e gravi problemi respiratori - spiegano dalla Direzione Sanitaria - La malattia ha avuto una evoluzione rapida negativa e si stava preparando il suo trasferimento all'ospedale Santobono, con un'anestesista come accompagnatore. È stato intubato, ma non ha retto alla manovra di intubazione. È morto subito dopo».
Il virus sinciziale, cos'è la malattia che colpì la piccola Vittoria
Ma che cos'è l'Rsv, malattia che colpì la piccola Vittoria, figlia di Chiara Ferragni e Fedez? «Il virus - spiega il professor Midulla - se contratto nei primi mesi di vita del bambino provoca forme di bronchiolite gravi, con manifestazioni cliniche nelle basse vie respiratorie, mentre nei bambini più grandi e negli adulti si risolve con sintomi lievi, come rinofaringite, febbre o tosse. Ma i neonati sono spesso protetti dagli anticorpi materni che si 'trasmettono' attraverso la placenta. Questa volta però non è stato così - fa notare l'esperto - e l'epidemia che solitamente arriva a dicembre-gennaio è scoppiata con 2 mesi di anticipo. Ce lo aspettavamo perché per un anno e mezzo il virus non ha circolato grazie alle misure anti-Covid (lavaggio delle mani, mascherine e distanziamento sociale). Ma non appena queste misure sono state allentate, i fratellini più grandi sono tornati all'asilo o a scuola, e con una popolazione senza anticorpi il virus ha cominciato a circolare, subito e in anticipo rispetto al solito, e sta dando forme gravi nei piccolissimi».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Novembre 2021, 08:29
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