Violenze sui bambini, nel 20% dei casi il responsabile è il nuovo compagno della madre

Violenze sui bambini, nel 20% dei casi il responsabile è il nuovo compagno della madre
«Nel 20% delle violenze sui minori c'è la mano del nuovo compagno» dice Gian Ettore Gassani, presidente degli Avvocati matrimonialisti italiani all'indomani della terribile vicenda di Cardito.

LEGGI ANCHE: Bimbo ucciso, il patrigno: «Li ho colpiti con calci, pugni e scopa»

«Una delle tante forme di violenza all’interno delle mura domestiche riguarda in modo allarmante le cosiddette famiglie allargate. Si calcola che in Italia si siano formate circa un milione e mezzo di famiglie composte da genitori separati, figli e nuovi partner (dai quali nascono altri figli). Se da un lato deve essere riconosciuta alla famiglia allargata la positività di un contesto familiare che unisce le forze con progetti importanti, dall’altro non può tacersi una realtà di “patrigni” e “matrigne” che molto spesso è negativa per la crescita, l’educazione ed anche la stessa incolumità fisica e morale in danno dei figli avuti dal precedente matrimonio».

«Non sempre i nuovi partner  - continua l'avvocato Gassani - sono una risorsa per una famiglia disgregata. Anzi possono diventare un grave elemento perturbatore della serenità di molte famiglie.Tutto questo può essere confermato dai magistrati del settore civile e penale, oltre che dai Servizi Sociali.  Non a caso in alcuni procedimenti di separazione e divorzio, i giudici (in caso di comportamenti negativi dei nuovi partner) dispongono il divieto di coinvolgere altre persone nella vita dei figli. In altri casi sono le coppie che si separano a stabilire il divieto reciproco di convivere con nuovi compagni, almeno fino a quando i figli non avranno compiuto dodici anni. Ciò al fine di evitare interferenze di terzi negli indirizzi educativi che i genitori devono autonomamente riservare ai figli o pericolose confusioni genitoriali».

Secondo le stime del Centro Studi AMI, il 20% delle violenze intrafamiliari, anche nei confronti dei figli, viene consumata da nuovi compagni dei genitori.


«Troppe volte - conclude Gassani -  si consumano abusi sessuali nei confronti dei figli minori da parte dei nuovi partner che trovano campo libero dal colpevole silenzio dei genitori».

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Gennaio 2019, 20:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA