Zangrillo “benedice” auto e moto d'epoca: «Siamo un riferimento per il mondo intero»

Il ministro per la Pubblica Amministrazione nel governo Meloni, «benedice» i veicoli d’epoca intervenendo all’ASI Meeting 2023

Zangrillo “benedice” auto e moto d'epoca: «Siamo un riferimento per il mondo intero»

di Niccolò Dainelli

«Mantengono viva la memoria di ciò che è stato e rimangono un elemento di grande importanza anche per il futuro»: così Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica Amministrazione nel governo Meloni, «benedice» i veicoli d’epoca intervenendo all’ASI Meeting 2023, appena organizzato dall’Automotoclub Storico Italiano alle OGR, Officine Grandi Riparazioni di Torino.

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«Le nostre eccellenze»

 

«Ho incontrato tante persone - ha spiegato Zangrillo - che vivono con passione, con grande energia e con amore per l’Italia e per ciò che gli italiani hanno dimostrato di saper fare, grazie a loro, io guardo al futuro con più fiducia. Siamo un popolo di persone che hanno straordinarie capacità, nel mondo dell’automotive abbiamo dimostrato di essere dei riferimenti per il mondo intero, dove c’è sempre grande voglia di made in Italy e desiderio di conoscere il nostro Paese e le nostre eccellenze».

Un mondo di passione

L’evento è riuscito anche nell’intento di sdoganare il concetto che l’ASI non è un’elite di ricchi collezionisti ma un mondo di passione che si occupa di tutelare un enorme patrimonio, tecnico e culturale. Un’associazione basata su passione e volontariato che valorizza il Paese facendo sistema e mettendo a terra sinergie che nascono dalla realizzazione di protocolli di intesa e collaborazioni con vari enti e istituzioni nazionali e locali. «ASI - ha spiegato il presidente della Federazione Alberto Scuro - è condivisione.

Di ideali, prospettive e di modelli formativi. A tutti i livelli: dalla Segreteria Generale alle Commissioni e ai Club. Entro pochi mesi il CRS (certificato di rilevanza storica, ndr) sarà un documento telematico facilmente fruibile anche dalle forze dell’ordine».

«Auto di ieri sulle strade di domani»

E sul tema dei blocchi alla circolazione, alla tavola rotonda «Le auto di ieri sulle strade di domani», è intervenuto l’assessore all’ambiente regione Piemonte Matteo Marnati che ha spiegato come «Le istituzioni devono prendere consapevolezza, come fatto in Regione Piemonte, che il patrimonio motoristico tutelato da ASI è indispensabile alla valorizzazione del segmento turistico, storico e culturale dei nostri territori. In pratica che ciò che tutela ASI è patrimonio culturale e la cultura non inquina ma al contrario è un grande volano economico per il paese. Ecco perché è importante permettere a questi veicoli di restare vivi dando la possibilità agli appassionati di farli circolare, grazie a specifiche deroghe, nel modo dovuto».


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Febbraio 2023, 17:16
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