Un caso di eccellenza della medicina italiana. Un giovane di 18 anni, che stava rischiando di morire soffocato, a causa di una massa tumorale che gli ostruiva completamente la trachea, è stato operato con successo all'ospedale Molinette di Torino, con un intervento ad alto rischio, scriva La Stampa.
Rischio asfissia
Purtroppo le dimensioni del tumore, all'incirca due centimetri di diametro, impedivano al 18enne del torinese, di respirare in modo autonomo, ma neanche tramite intubazione perché, la massa non solo ostruiva completamente il diametro della trachea, ma impediva anche la ventilazione dei due polmoni.
Situazione grave
Una situazione critica che ha portato il ragazzo, alla fine del mese scorso, ad essere ricoverato proprio a causa della grave insufficienza respiratoria, che si pensava dipendesse da un'asma bronchiale acuta, patologia di cui soffriva.
Intervento riuscito
Per mantenerlo in vita è stata attivata la circolazione extracorporea e dopo un paio di giorni necessari per ottimizzare l'ossigenazione, al giovane paziente è stato praticato un intervento invasivo tramite broncoscopia, che ha permesso di rimuovere completamente il tumore nel 18enne le cui condizioni erano ormai gravissime ed in assenza di intervento, le possibilità di salvezza erano ormai pressoché nulle.
Trascorse 24 ore dall'intervento, il 18enne è tornato a respirare spontaneamente ed è stato trasferito «in ottime condizioni respiratorie e generali» nel reparto di Pneumologia universitaria.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Aprile 2023, 22:40
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