Con la registrazione di una finta pec riferibile al comitato sportivo, si è fatto accreditare dal conto della federazione sul proprio oltre 12000 euro. Nei guai un 20enne di Ravenna, accusato di truffa aggravata ai danni di una federazione sportiva piemontese. Come riporta la Stampa, gli agenti del Commissariato Barriera Nizza di Torino, in collaborazione di personale del Commissariato di Lugo, hanno eseguito nei suoi confronti una misura cautelare in carcere.
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La somma è stata poi recuperata. Il 20enne è stato scoperto dagli investigatori del Commissariato Barriera Nizza, grazie all'analisi dei tabulati e della movimentazione bancaria, dopo la denuncia presentata dalla parte lesa nel febbraio 2021.
Secondo la ricostruzione della truffa, l'uomo, con una serie di stratagemmi, dopo essersi spacciato per un rappresentate della federazione, avrebbe convinto un dipendente della banca presso la quale il comitato sportivo aveva un conto ad effettuare un bonifico di oltre 12000 euro, per una presunta iscrizione a campionati europei. Del bonifico in realtà sarebbe stato beneficiario lo stesso soggetto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Marzo 2022, 21:38
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