Torino, imprenditore latitante arrestato in Calabria: si nascondeva nelle campagne

Latitante dallo scorso dicembre, si era rifugiato in un casolare di campagna a Caulonia (Reggio Calabria)

Torino, imprenditore latitante arrestato in Calabria: si nascondeva nelle campagne

Un imprenditore di origini calabresi, ma residente a Torino e con interessi economici in tutta la provincia, è stato arrestato dalla Guardia di finanza dopo oltre tre mesi di latitanza. L'uomo era tornato in Calabria e si era nascosto in un casolare di campagna a Caulonia, nel Reggino.

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L'uomo è indiziato di concorso in associazione per delinquere di stampo mafioso e di reati di natura economica e tributaria.

Il provvedimento rientra nell'operazione 'Cavallo di Troia' che nei mesi scorsi portato all'esecuzione di 8 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati, a vario titolo, per reati fiscali, fallimentari, aggravati dall'agevolazione mafiosa, e concorso nell'associazione mafiosa 'ndrangheta, con contestuali provvedimenti di sequestro per 2,5 milioni di euro.

In particolare, nel corso delle indagini sarebbero state individuate 3 società operanti nel settore edilizio, ritenute dagli investigatori al servizio di una 'ndrina, radicata nel territorio di Carmagnola, nel torinese, collegata a una cosca calabrese. Gli indagati, tra cui il latitante arrestato, secondo l'accusa, risulterebbero aver gestito le imprese, anche tramite l'utilizzo di prestanome.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Marzo 2022, 11:03
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