Torino, imprenditore edile cerca muratori ma non trova candidati: «I giovani non lavorano per meno di 1.500 euro al mese»

Stefano Vanzini, 59 anni, proprietario di un’impresa edile torinese con 10 dipendenti e circa 1,5 milioni di fatturato: "Niente da fare, nessuno risponde, anche le scuole non sfornano più"

Torino, imprenditore edile cerca muratori ma non trova candidati: «I giovani non lavorano per meno di 1.500 euro al mese»

Un altro imprenditore che pubblica offerte di lavoro ma non trova candidature.  È il caso di Stefano Vanzini, 59 anni, proprietario di un’impresa edile torinese con 10 dipendenti e circa 1,5 milioni di fatturato. Come racconta Il Corriere della Sera.  «Il vero problema del settore in questo momento è la mancanza di lavoratori qualificati — racconta — proviamo a strapparceli tra aziende, proponendo condizioni più favorevoli, ma la coperta è corta. Eppure non abbiamo lasciato nulla di intentato. Abbiamo usato tutti i canali, dagli annunci sui giornali a quelli sui siti, ci siamo affidati al passaparola, ci siamo rivolti alle agenzie interinali e agli uffici di collocamento. Niente da fare, nessuno risponde, anche le scuole non sfornano più». E così sulla scrivania dell’imprenditore continuano ad accumularsi preventivi, 22 in pochi mesi, ma difficilmente si tradurranno in commissioni concrete.

A mancare sono soprattutto manovali, muratori, capo-cantieri, magari con qualche anno di esperienza alle spalle.

«Abbiamo allargato le ricerche al mondo giovanile — continua Vanzini — ma i ragazzi non sono propensi ad entrare nell’edilizia.

Il 20enne preferisce lavorare nel ristorante piuttosto che nel cantiere, eppure la paga è simile se non superiore. E difatti il 70% del personale a Torino è coperto da stranieri. Ho fatto dei colloqui con giovani a cui occorre insegnare tutto, ma mi è stato risposto che per meno di 1.500 euro al mese non si muovono. Una cifra che ritengo esagerata». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2022, 10:26
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