Torino, decapitato in camera da letto: chiesto l'ergastolo per il cuoco 25enne

Il delitto lo scorso giugno. Il movente sarebbe la mancata restituzione di un debito

Torino, decapitato in camera da letto: chiesto l'ergastolo per il cuoco 25enne

L'ergastolo è la pena chiesta dai pm Valentina Sellaroli e Marco Sanini per Mohamed Mostafa, venticinquenne cuoco del Bangladesh processato a Torino con l'accusa di avere strangolato e decapitato il connazionale Mohamed Ibrahim, suo coetaneo, lavapiatti in una pizzeria. Il delitto è stato commesso il 9 giugno 2021 nella casa della vittima in corso Francia a Torino.

Torino, Gdf sequestra accessori di telefonia mobile: il falso Made in Italy che viene dalla Cina

I pm hanno contestato la premeditazione e la crudeltà escludendo l'aggravante dei futili motivi. Il movente è probabilmente da cercare nella mancata restituzione di un debito o in quello che gli stessi pm hanno definito, basandosi sulle dichiarazioni dell'imputato, un «fidanzamento truffa». Mostafa versava denaro da destinare in Bangladesh a una giovane parente della vittima perché gli era stato fatto credere che lo avrebbe sposato; il matrimonio invece non ebbe luogo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Aprile 2022, 12:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA