Studenti in piazza a Torino, bruciano la bandiera Nato: «Contro la guerra dei padroni»

Gli studenti hanno ricordato l’ultimatum di tre settimane lanciato durante l’ultima manifestazione che scadeva proprio oggi

Studenti in piazza a Torino, bruciano la bandiera Nato: «Contro la guerra dei padroni»

Le proteste studentesche non si placano. Brucia la bandiera della Nato a Torino. A dargli fuoco sono stati gli studenti autonomi riunitisi, in piazza Castello, per protestare contro la «guerra dei padroni». A tre settimane dall'ultima manifestazione studentesca di un febbraio decisamente caldo, tra occupazioni di oltre 50 istituti scolastici e cortei studenteschi, ecco che gli studenti di Torino tornano a far parlare.

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Gli studenti sono tornati a protestare contro l'alternanza scuola-lavoro davanti al Miur, prima di spostarsi verso il centro della città. Ma il corteo non ha rispettato il percorso concordato. Un centinaio di studenti hanno provato ad anticipare le forze dell'ordine, correndo in via Roma fino a piazza Castello per raggiungere la Prefettura dove però hanno trovato i mezzi blindati schierati. Così hanno incendiato, come azione dimostrativa, la bandiera della Nato. 


«Torniamo in piazza per Lorenzo e per Giuseppe, di scuola e di lavoro non si può morire», hanno ribadito a più riprese durante il corteo. Gli studenti hanno ricordato l’ultimatum di tre settimane lanciato durante l’ultima manifestazione che scadeva proprio oggi, domenica 20 marzo.
 

«Aspettavamo risposte dall’ufficio scolastico regionale e dalle istituzioni che non sono mai arrivate», hanno ripetuto al megafono.

Non ci sono stati momenti di tensione con le forze dell’ordine più volte bersagliate dagli slogan dei ragazzi, ricordando gli scontri di piazza Arbarello del 28 gennaio.


Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Marzo 2022, 16:33
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