Studentessa perde coscienza per un coagulo al cervello: i medici la salvano dalla morte cerebrale

Si è accasciata a terra mentre seguiva le lezioni al Politecnico di Torino. Una studentessa di 21 anni, arrivata dalla Turchia per l'Erasmus, ha avuto un coagulo al cervello che avrebbe potuto ucciderla, ma fortunatamente per lei i medici dell'ospedale Molinette sono riusciti a salvarla. 

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Tragedia sfiorata

Quando è giunta alle Molinette, la giovane era in bilico tra la vita e la morte. Ma l'intervento tempestivo prima del 118 e poi dei medici dell'ospedale sono riusciti a salvarle la vita. L'operazione salvavita, per niente semplice, è durata circa un'ora e mezza e adesso la studentessa sta bene. La giovane, che ha sempre goduto di ottima salute, ha raccontato di aver iniziato la sua giornata come sempre e di essere andata a lezione come tutti i giorni.

La ricostruzione

Nella mattinata di vnerdì 25 marzo, mentre si trovava in università, ha perso prima il controllo di braccia e gambe e poi ha perso coscienza. Diverse ore dopo, si è risvegliata nel reparto Stroke unit delle Molinette. In quelle ore di vuoto sono successe molte cose: il suo coinquilino ha chiamato tempestivamente il 118, che l'ha subito soccorsa. In poco tempo il personale sanitario ha individuato il problema: un coagulo di sangue, formatosi in una qualche vena del suo corpo, si era spostato verso il cuore e poi verso il cervello, occludendo così un'arteria cerebrale.

Sana e salva

Il medico Mauro Bergui, direttore della Neuroradiologia interventistica che l'ha operata, racconta che la ragazza è arrivata in ospedale in coma ed è stata intubata. Dopo l'angiotac, i medici hanno continuato disoccludendo l'arteria cerebrale. Un paio di ore dopo, la giovane era sana e salva e si è svegliata come se niente fosse accaduto. Secondo quanto raccontano i medici, a causare il coagulo sarebbe stato un difetto cardiaco. La paziente è ora sotto farmaci anticoagulanti e sarà sottoposta a un'altra operazione per la chiusura del setto cardiaco.