Ci sarebbero stati alcuni debiti di droga, non pagati, dietro il regolamento di conti tra baby gang, avvenuto ieri pomeriggio a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Pinerolo (Torino). Quasi tutti i protagonisti sono immigrati di seconda generazione: ad affrontarsi due bande rivali, una di Pinerolo e una proveniente dal quartiere periferico torinese di Barriera di Milano. Tra i cinque fermati finora, gli unici maggiorenni sono un 18enne e suo padre, un 49enne. Ma molti dei partecipanti alla rissa sono riusciti a fuggire all'arrivo dei carabinieri.
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La rissa a Pinerolo
Due bande contrapposte, ieri, si sono affrontate a colpi di spranga (e anche un coltello) in un parco nei pressi della stazione ferroviaria di Pinerolo. Si sarebbe trattato di un regolamento di conti dopo un'altra rissa, avvenuta martedì scorso: i torinesi, in minoranza, erano stati picchiati dai pinerolesi e, per vendetta, avevano organizzato un raid, 'reclutando' sui social decine di ragazzi, alcuni provenienti da varie zone della provincia di Torino. Partiti in treno, con loro c'era anche un egiziano di 49 anni, che aveva voluto accompagnare il figlio 18enne.
Il coltello
Tutto è avvenuto sotto gli occhi sbalorditi di alcuni passeggeri, che dopo le 17 hanno visto decine di giovani affrontarsi davanti alla stazione.
Le indagini
Come riporta il Corriere della Sera, i carabinieri stanno visionando i filmati delle telecamere di sicurezza installate nella stazione per ricostruire la dinamica dell'accaduto. In provincia di Torino, si tratta dell'ennesimo scontro tra baby gang: a gennaio c'era stata un'enorme rissa a Nichelino, nei mesi successivi anche il capoluogo era stato teatro di violenze tra giovanissimi, quasi tutti di origini straniere.
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Ottobre 2022, 20:33
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