Pirlo, il figlio Nicolò aggredito in centro a Torino da 4 incappucciati: la baby gang arrestata nel giro di una settimana

Sono tutti e quattro minorenni e appartengono alle baby gang del centro che seminava il terrore ai giardini Cavour

Pirlo, il figlio Nicolò aggredito in centro a Torino da 4 incappucciati: la baby gang arrestata nel giro di una settimana

di Niccolò Dainelli

Nicolò Pirlo, il 19enne figlio dell’ex campione del Mondo e giocatore di Inter, Milan e Juve, Andrea Pirlo, è stato aggredito a Torino, in pieno centro, mentre era in auto con un amico. Quattro giovanissimi incappucciati hanno scagliato pietre, calci e pugni contro la sua auto e, adesso, la baby gang è stata arrestata. A denunciare il fatto fu lo stesso Nicolò: «Ero in macchina con un amico e questo gruppo di ragazzi ha provato a salire in macchina. Poi ci hanno preso a calci l’auto e ci hanno lanciato sassi. Non siamo mai scesi dall’auto per fortuna», ha raccontato sui social il giovane.

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La denuncia

 

In una storia su Instagram, pubblicata dallo stesso Pirlo jr., si vedono i quattro ragazzi incappucciati che li hanno importunati. A un certo punto la sequenza si interrompe e si nota uno dei giovani lanciare un sasso contro la vettura. «È normale trovare in centro a Torino quattro ragazzi che lanciano sassi sulla macchina, sputando e tirando calci?», si legge. E, a distanza di una settimana dalla segnalazione, i colpevoli sono stati presi. 

Arrestati

I quattro giovani immortalati nella storia di Nicolò Pirlo sono stati arrestati. Sono accusati di aver lanciato pietre contro l’auto del 19enne, ma non solo. Sulle loro spalle pesa l'accusa anche di tre rapine nei confronti di loro coetanei. Sono tutti e quattro minorenni e, secondo gli investigatori, appartengono alle baby gang del centro, la stessa che seminava il terrore ai giardini Cavour, un gruppo composto di italiani e giovani di origine marocchina, ma di cittadinanza italiana. I primi componenti di quella banda erano stati identificati lunedì 20 febbraio, ma nel tempo i componenti sono cambiati e piazza Maria Teresa è rimasta un luogo di ritrovo per questi giovani. I carabinieri della compagnia San Carlo hanno arrestato i due ragazzini dopo una rapina a un loro coetaneo. I due di 15 e 17 anni, sono un italiano già sottoposto a daspo urbano e un marocchino. Hanno minacciato la loro vittima per farsi consegnare il cellulare ma sono stati fermati dai carabinieri.

Le indagini

Dall’analisi del video diffuso dal figlio dell’ex calciatore subito dopo l’aggressione subita mentre si trovava in macchina in via dei Mille, poi, i carabinieri sono riusciti a identificare i due giovani nel gruppetto dei quattro ritenuti responsabili del lancio di pietre contro le auto in transito la sera del 16 febbraio. Per questi tre episodi i due sono stati denunciati


Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Febbraio 2023, 09:51
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