Follia al pronto soccorso, paziente infuriato accoltella un infermiere: 77enne arrestato

L'uomo ha aggredito il personale sanitario e provato a sfondare con un bastone l'ingresso della portineria, poi, non contento ha incendiato i cestini dei rifiuti

Follia al pronto soccorso, paziente infuriato accoltella un infermiere: 77enne arrestato

di Redazione Web

Follia a Moncalieri, in provincia di Torino. Un uomo di 77 anni, ricoverato da qualche giorno al pronto soccorso dell'ospedale Santa Croce, ha perso le staffe e ha aggredito con un coltello un infermiere. Il paziente, arrestato dai carabinieri, era sotto osservazione per problemi respiratori quando ha letteralmente per la testa e ha accoltellato l'operatore sanitario.

Leggi anche > Torino, statua di Gesù piange: fedeli gridano al miracolo, ma per il web è una bufala. La Curia esamina il caso

La ricostruzione

 

Il 77enne, forse stanco di essere ricoverato, ha perso il controllo cominciando ad aggredire il personale in servizio e cercando di sfondare l'ingresso della portineria con un bastone. Ma non è finita qui. Perché, dopo aver ferito a una mano e all'addome l'infermiere, ha anche dato fuoco ai cestini dei rifiuti. A quel punto sono intervenuti i carabinieri che lo hanno portato in carcere. 

«Trafedia sfiorata»

«Al pronto soccorso di Moncalieri abbiamo sfiorato la tragedia. Purtroppo sono anni che segnaliamo questo pericolo, ma le risposte dell’azienda sono sempre state timide e non incisive», queste sono le parole di Mario Caserta della CISL FP Torino e Canavese in merito all’aggressione agli operatori da parte di un paziente che ha poi appiccato le fiamme nei locali del DEA. «Da tempo i nostri delegati del pronto soccorso segnalano la precaria sicurezza in cui lavorano gli infermieri e gli OSS del DEA del Santa Croce, più volte ci sono state aggressioni ai colleghi e più volte abbiamo chiesto l’estensione della presenza della guardia giurata a tutta la giornata.

Attualmente il vigilante prende servizio alle ore 23, ma chi decide di accanirsi contro i sanitari, spesso per le frustrazioni dovute alle troppe inefficienze del sistema sanitario, non ha orari e può farlo in qualsiasi ora del giorno e della notte», ha voluto sottolineare dopo l'accaduto.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Dicembre 2022, 13:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA