Omar, nuove accuse 22 anni dopo Novi. Lui si difende: «Non ho mai maltrattato mia moglie»

l pm di Ivrea ha chiesto per lui il divieto di avvicinamento alla ex consorte dell’uomo. Nel 2001 fu protagonista della strage di Novi Ligure

Omar, nuove accuse 22 anni dopo Novi. Lui si difende: «Non ho mai maltrattato mia moglie»

È stato discussa oggi al palazzo di giustizia di Torino la richiesta della procura di Ivrea (Torino) di disporre una misura restrittiva per Omar Favaro, coinvolto nell'omicidio di Novi Ligure, Alessandria, di 22 anni fa, ora sotto inchiesta per una vicenda di presunti maltrattamenti alla ex moglie.

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La difesa di Favaro

Nel corso dell'udienza, davanti al tribunale del riesame, Favaro ha preso la parola e ha definito «calunniose» le accuse mosse nei suoi confronti. L'avvocato difensore, Lorenzo Repetti, ha depositato della documentazione «che corrobora - ha spiegato - le nostre argomentazioni»; nel corso dell'udienza il legale ha anche fatto presente che dallo scorso gennaio Omar Favaro non ha la possibilità di incontrare la figlia nonostante sia stato disposto l'affidamento congiunto con la mediazione degli assistenti sociali e «una consulenza tecnica di ufficio abbia sottolineato che anche lui, come l'ex moglie, sia capace di genitorialità».

La moglie ha parlato agli inquirenti di un rapporto matrimoniale "fatto di soprusi e percosse"

La donna ha parlato agli inquirenti di un rapporto matrimoniale tormentato da soprusi, intimidazioni e percosse.

La procura di Ivrea aveva chiesto per Favaro una misura restrittiva che comportava il divieto di avvicinamento ma un gip aveva dato parere contrario: i pubblici ministeri hanno così presentato un appello al tribunale del riesame di Torino, al termine dell'udienza si è riservato la decisione.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Giugno 2023, 16:23
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