Neonato morto durante un intervento chirurgico. «Recisa per sbaglio l'aorta». Indagati 9 medici

Il piccolo era stato operato per la correzione di una malformazione congenita polmonare

Bimbo di 10 mesi muore durante un intervento chirurgico. «Recisa per sbaglio l'aorta». Indagati 9 medici

di Redazione web

Un bambino di 10 mesi è morto durante un intervento chirurgico all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino e nove medici risultano iscritti nel registro degli indagati della Procura del capoluogo piemontese. 

Mamma e papà rifiutarono la chemio curando la leucemia di Eleonora con le vitamine, e lei morì a 17 anni: condanna confermata in Cassazione

La tragedia è successa due anni fa 

La tragedia è successa quasi due anni fa in uno degli ospedali più importanti d'Italia per la la cura dei bambini: era il 5 aprile del 2021. Al piccolo sarebbe stata rescissa per sbaglio l’aorta durante un intervento per la correzione di una malformazione congenita polmonare. Questione di millimetri, capaci però di segnare il destino del bambino. Un errore grave. 

Francesco ucciso a 18 anni a Napoli, il dolore della mamma dell'amico: «Il suo ultimo respiro tra le sue braccia, distrutte due vite»

Il chirurgo chiamato a intervenire arrivava da un altro ospedale

Tra le circostanze all’esame degli inquirenti, il fatto che il chirurgo chiamato a intervenire sul bambino proveniva dalle Molinette e forse non era completamente esperto di bambini così tanto piccoli, pur avendo già operato bambini.

Ma la morte del bambino sarebbe da spiegare con una catena di errori e di responsabilità più ampia dell’operato di quel singolo medico. Indagate con il chirurgo infatti sono altre otto persone, tra cui anche l’anestesista e il primario. Il pm che guida le indagini è Francesco La Rosa. La segnalazione sulla necessità di approfondire negli uffici della Procura della Repubblica le cause della morte del bambino sarebbe partita dallo stesso ospedale.

L'incidente probatorio

Nel corso del procedimento è stato disposto un approfondimento medico legale con la formula dell'incidente probatorio; tre specialisti di Firenze, dopo sei mesi di lavoro, hanno depositato le loro conclusioni, sulle cui basi il magistrato ha deciso le posizioni da archiviare e quelle per le quali chiederà il rinvio a giudizio.

La famiglia del bimbo si è rivolta all'avvocata Michela Malerba.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Marzo 2023, 13:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA