Morti durante lo stage, a Torino salgono a 20 le scuole occupate: «Gli studenti non ci stanno»

Dopo la morte di Giuseppe Lenoci e a un mese dalla morte di Lorenzo Parelli, continuano le proteste degli studenti

Morti durante lo stage, a Torino salgono a 20 le scuole occupate: «Gli studenti non ci stanno»

La morte nella Marche di Giuseppe Lenoci, uno studente di 16 anni che stava facendo uno stage, alimenta la protesta degli studenti dell'area metropolitana di Torino. A un mese dalla morte a Udine di un altro studente in stage, il 18enne Lorenzo Parelli, salgono a 20 le scuole occupate.

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A quelle dei giorni scorsi nella mattina di martedì 15 febbraio si sono aggiunti infatti l'istituto Regina Margherita e l'istituto Albe Steiner, sotto la Mole, e a Pinerolo l'istituto Buniva. In programma al Regina Margherita, nel pomeriggio, l'assemblea cittadina studentesca.

«Gli studenti non ci stanno, a Torino scenderemo in piazza questo venerdì in piazza XVIII dicembre per la mobilitazione nazionale contro stage, maturità e repressione - annuncia Federico Bernardini, presidente della Consulta degli studenti di Torino -.

Questa è la scuola che hanno voluto governi e padroni.


Sappiamo cosa fare, nessuno ha più scuse. Attendiamo la prossima conferenza della Lamorgese in cui ci spiegherà di nuovo che queste morti simboleggiano la ripresa del Paese, o parlerà ancora di fantomatici infiltrati nelle proteste degli studenti?».


Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Febbraio 2022, 17:59
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