Torino, bracconiere uccide un lupo: incastrato dal Ris

All'inizio sembrava investito da auto, poi la verità grazie alle analisi balistiche

Torino, bracconiere uccide un lupo: incastrato dagli speciliasti del Ris

Lui nega, ma a incastrarlo sono le indagini balistiche condotte dagli speciliati del Ris di Parma. Dopo mesi di indagini, per i carabinieri non ci sono più dubbi: è stato lui, pensionato di 80 anni residente a Peveragno, in provincia di Cuneo, ad assassinare con un colpo di fucile un giovane lupo  accanto alla proviniciale Peveragno-Chiusa Pesio. L'uomo rischia fino a due anni di carcere: è ora sotto processo a Cuneo e ha chiesto di patteggiare.

Lo scorso gennaio la carcassa del lupo fu trovata, sulla neve, accanto alla strada provinciale Peveragno-Chiusa Pesio. L'autopsia svolta dall'istituto zooprofilattico di Torino accertò che l'animale non era stato investito da un'auto, ma raggiunto alla pancia da un proiettile.

Si era trascinato ancora per un centinaiao di metri prima di morire. I carabinieri forestali di Cuneo avviarono un'indagine, durante la quale, attraverso controlli e ispezioni, scoprirono una quantità di illeciti (il bilancio fu il ritiro di due porti d'arma e il sequestro di 15 tra carabine, doppiette e fucili e di 1500 munizioni). Poi appuntarono i sospetti su un pensionato residente a Peveragno. Quindi l'analisi microbalistica, eseguita nei laboratori del Ris, ha permesso di individuare l'arma che ha sparato il colpo grazie alla traccia lasciata dalla canna sul frammento di proiettile. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Dicembre 2021, 21:04
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