Uccide la compagna, veglia il corpo per due giorni e tenta il suicidio: è grave in ospedale

L'autore è un cinquantenne: avrebbe ucciso la compagna, più giovane di un anno, per poi tentare di togliersi la vita

Uccide la compagna, veglia il corpo per due giorni e tenta il suicidio: è grave in ospedale

di Redazione web

Ha ucciso la compagna a coltellate, poi ha vegliato il corpo per almeno due giorni e ha tentato di togliersi la vita. Questa è la prima ricostruzione di quanto avvenuto in una casa nel centro di Incisa Scapaccino, paese di duemila abitanti incastonato nella bassa valle Belbo, in provincia di Asti. L'uomo, Paolo Riccone, 50 anni, è stato portato in ospedale con vistose ferite da taglio ai polsi: è intubato, sedato, piantonato dai carabinieri. La vittima è Floriana Floris, 49 anni, originaria di Milano, madre di due figli avuti da una precedente relazione.

Giulia Tramontano, l'autopsia: «Colpita con 37 coltellate, due alla gola e una al volto»

Giorgia Meloni: «Ho telefonato alla mamma di Giulia. I giudici ricordino che sono stati uccisi in due»

Femminicidio nell'Astigiano

Riccone, nato nell'Astigiano, lavorava come ricercatore ad Alessandria; era stato sposato e la moglie, anni fa, era deceduta per una malattia.

Pare che fosse rientrato a Incisa Scapaccino alcune settimane fa per prendersi cura del padre gravemente malato (poi morto). Ora è in stato di arresto. A dare l'allarme oggi, all'ora di pranzo, era stata la figlia di Floriana, preoccupata del fatto che la madre non rispondesse al telefono, e i vicini di casa, che da giorni avevano notato l'automobile della donna parcheggiata nello stesso punto. Sarà l'autopsia a fornire ulteriori dettagli. A svolgere le indagini sono i carabinieri con il coordinamento della procura di Alessandria, competente per territorio. Sul posto sono intervenuti anche gli operatori del 118 e della Croce verde di Nizza Monferrato insieme ai vigili del fuoco, che per permettere a carabinieri e soccorritori di entrare nell'abitazione hanno sfondato la porta. «Siamo sgomenti e senza parole» commenta il sindaco di Incisa, Matteo Massimelli. «La coppia - spiega - frequentava poco il paese e in questi anni non aveva mai dato alcun problema. Io li conoscevo di vista. Il nostro è un paese tranquillo. L'intera comunità è sconvolta e si unisce al dolore di questa tragedia e di chi, oggi, ha perso un caro».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Giugno 2023, 19:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA