Il Piemonte resta arancione, ma scende all'8,6% il rapporto tra tamponi e nuovi casi Covid-19 e prosegue il calo dei ricoveri, 14 in meno oggi, dei quali sei in terapia intensiva, dove i 2/3 dei pazienti non sono vaccinati. I nuovi guariti sono invece 14.835, più del doppio dei 6.921 nuovi positivi. «I dati ospedalieri sono tornati sotto la soglia di allerta, con numeri da zona gialla, e anche la situazione epidemiologica in Piemonte continua a migliorare - sottolineano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l'assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -. Continua la discesa della curva del contagio, ma manteniamo alta l'attenzione e andiamo avanti con la campagna vaccinale». Le persone che hanno ricevuto il vaccino sono 23.770: a 2.902 è stata somministrata la prima dose, a 4.998 la seconda, a 15.870 la terza. La lotta al virus, intanto, si arricchisce di nuovi strumenti. Anche questa settimana il Piemonte si conferma tra le prime regioni in Italia per quanto riguarda i monoclonali e gli antivirali. Sulla base dei dati del report settimanale di Aifa (27 gennaio-2 febbraio), è la quinta regione, dopo Veneto, Lazio, Marche e Campania, per numero di prescrizioni di monoclonali; la quarta per le prescrizioni di antivirali, dopo Liguria, Lazio, Veneto.
Ad oggi in Piemonte sono 3.062 le prescrizioni di monoclonali, 502 di Molnupinavir.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Febbraio 2022, 21:07
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