Un ispettore della polizia penitenziaria è stato aggredito lunedì scorso nel carcere di Torino 'Lorusso e Cutugnò. L'autore, a quanto denunciato dalle cinque organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria, Sinappe, Osapp, Uilpa-Pp, Fns-Cisl e Cgil-Fp-Pp, sarebbe stato il boss della camorra Umberto Onda, sottoposto a regime del 41 bis e già protagonista di due aggressioni. L'ispettore è stato colpito da un «violento calcio», mentre stava accompagnato il detenuto in infermeria per una visita medica. La vittima è stata medicata all'ospedale Maria Vittoria, dove gli è stata assegnata una prognosi di tre giorni. «Quanto accaduto - scrivono i sindacati in una nota - è da ritenersi di estrema gravità: i penitenziari da tempo sono nel completo caos organizzativo, sia in ordine al trattamento e ai rapporti con la locale popolazione detenuta, spesso fuori controllo, sia riguardo alla gestione del personale soggetto a carichi di lavoro oltre i limiti ed a continue tensioni e aggressioni, nel più totale silenzio degli organi dell'amministrazione penitenziaria e del dicastero della giustizia».
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Gennaio 2023, 19:22
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