Dopo le contestazioni alla ministra Roccella, il Salone del Libro torna a far parlare di sé per un altro episodio di violenza. Riflettori puntati sull'atto vandalico ai danni dello stand di UGL. Un gesto che ha portato il Segretario Generale del sindacato a denunciare e condannare fermamente quanto accaduto.
«Ignoti hanno danneggiato lo stand dedicato alle 'Edizioni Sindacali UGL', presso il Salone del Libro di Torino, concluso ieri, distruggendo materiale informativo, suppellettili e uno schermo tv. Si tratta di un atto vile e incomprensibile, che sembra voler colpire il cuore stesso della cultura e dell'informazione sindacale nel nostro Paese». Ha commentato in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL, che ha condannato il gesto, sottolineando l'importanza di difendere i sindacati e la promozione della cultura in Italia.
Antonella Viola, l'immunologa aggredita da un No vax al Salone del libro: «Bugie su vaccini»
Atto vandalico al Salone del libro di Torino
«L'atto vandalico - chiosa il sindacalista - rappresenta non solo un affronto al nostro lavoro, ma anche un attacco alla cultura e al progresso sociale del Paese.
Come Segretario Generale dell'UGL, esprimo la mia più ferma condanna per questo gesto e ribadisco l'importanza di difendere il diritto alla cultura e all'informazione sindacale. Non possiamo permettere che la violenza e l'intolleranza prendano il sopravvento, ma dobbiamo invece valorizzare e sostenere la diffusione del sapere e lo scambio di idee come pilastri della nostra società».
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Maggio 2023, 19:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout