Asilo devastato e depredato dai baby vandali, i genitori ripagano i danni

Il sindaco incontrerà i due adolescenti e le loro famiglie

Asilo devastato e depredato dai baby vandali, i genitori ripagano i danni

di Enrico Chillè

Erano entrati di nascosto all'interno di una scuola dell'infanzia, devastando e depredando tutto. Hanno macchiato intere aule con il caffè dei distributori automatici, giocato con gli estintori riempiendo i corridoi di schiuma, messo a soqquadro tutti i locali e rubato anche 100 euro dal fondo per le gite dei bambini dell'asilo.

Sono stati identificati, grazie alle indagini dei carabinieri, i responsabili: si tratta di due adolescenti di appena 13 e 14 anni, che hanno confessato di essere gli autori della razzia all'asilo di Cascinette d'Ivrea (Torino), avvenuta il 14 maggio scorso. Il più grande di loro è stato denunciato per danneggiamento. I due adolescenti hanno chiesto scusa e ora, come annunciato dal sindaco Davide Guarino, i loro genitori ripagheranno i danni.

«Le attività condotte dai Carabinieri della Stazione di Ivrea hanno permesso di individuare i 2 ragazzi che nelle settimane passate sono entrati nella scuola ed hanno compiuto quanto già scritto in precedenza. Le famiglie si sono rese disponibili a pagare i danni risarcendo il Comune e la Direzione Didattica» - ha spiegato il primo cittadino di Cascinette d'Ivrea - «Voglio incontrare le famiglie e capire cosa spinge a compiere tali atti, mi auguro possano chiedere scusa alla nostra comunità e ai bambini della scuola.

Si occuperanno di tutto le resto le autorità competenti. Desidero ringraziare i Carabinieri della Stazione di Ivrea per l’egregio lavoro svolto e per la loro presenza sul territorio».

All'indomani della razzia nell'asilo, il 15 maggio scorso, il sindaco Davide Guarino aveva pubblicato un post per denunciare l'accaduto. Una quarantina di persone, genitori, insegnanti e volontari, era intervenuta per rimettere tutto a posto, impiegando parecchie ore per sistemare. «Una decina di bambini hanno visto come la loro scuola prima è stata rovinata e poi, con l’auto di tutti, resa nuovamente agibile e pronta per le lezioni di domani. I bambini ci hanno chiesto perché certe persone hanno fatto questo a loro, alla loro scuola, ai loro banchi e ai loro disegni» - aveva scritto su Facebook il primo cittadino - «Desidero ringraziare le maestre della scuola, i genitori dei bambini, i volontari della protezione civile e gli amici cascinettesi intervenuti per ripulire la nostra bella scuola. Seguirà una denuncia e non credo che questo rimarrà impunito. Grazie a tutte le persone che hanno ridato una scuola pulita ai bambini».


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Giugno 2022, 12:05
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