Angela, uccisa a Torino dall'ex marito: Massimo Bianco condannato all'ergastolo

Il delitto il 7 maggio dello scorso anno, in corso Novara, a Torino

Angela, uccisa a Torino dall'ex marito: Massimo Bianco condannato all'ergastolo

Ergastolo per Massimo Bianco, il 50enne che uccise l'ex moglie, Angela Dargenio, il 7 maggio dello scorso anno a Torino. L'uomo, di professione guardia giurata, era separato dalla donna, di un anno più giovane di lui, e l'aveva uccisa a colpi di pistola. Oggi è arrivata la condanna.

 

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La sentenza è stata pronunciata oggi pomeriggio dalla corte di Assise. La procura aveva chiesto 30 anni di carcere ritenendo le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti.

L'avvocato Stefano La Notte, parte civile per conto dei due figli, si era detto contrario.

 

«Sono contrario alle attenuanti generiche. Non è un momento di follia, non è il drammatico epilogo di una lite. È il prodotto di una cultura e di una mentalità di paese ancora molto presente in Italia: una donna non si deve separare». Così l'avvocato di parte civile Stefano La Notte al processo contro Massimo Bianco, guardia giurata torinese che uccise l'ex moglie a colpi di pistola. La Notte parla di «cultura maschilista e selvaggia». «C'è una parte dell'Italia - osserva - che non ha ancora digerito l'idea che ci si possa separare. Sappiamo che la madre della vittima ha detto 'meglio un tumore di una figlia che si separa'». 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Febbraio 2022, 18:56
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