Coppia gay perseguitata dai vicini: lanci di pietre, scritte sui muri e minacce di morte
Massa Carrara, ventenne denuncia aggressione omofoba: «Colpito con un casco perché gay»
«Sembri un frocio, che cosa hai da guardare?», gli ha detto uno dei due ragazzi. «Che problema c'è?», ha risposto lo studente iraniano che a quel punto ha smesso di camminare e ha deciso di non scappare. «Sono gay, e allora?», ha detto. «E allora se sei frocio ti prendiamo a pugni», si è giustificato uno dei due ragazzi. I toni si sono alzati. Dalle parole i due balordi sono presto passati ai fatti. Uno dei due malviventi ha afferrato lo studente per il collo e lo ha immobilizzato. A quel punto il complice ha cominciato a prenderlo a pugni alle spalle. Lo studente è caduto a terra: sembrava finita lì e invece la violenza era appena cominciata.
Una volta finito a terra, i due ragazzi hanno iniziato a colpirlo con calci e pugni. Lui ha anche provato a reagire ma, come ha spiegato lui stesso alla polizia, intervenuta in un secondo momento, gli è sembrato che una terza persona lo tenesse per le mani per neutralizzarlo.
Infine l'epilogo: qualcuno lo ha afferrato per i capelli e gli ha sbattuto la testa contro l'asfalto. Il sangue è cominciato a uscire dal naso e solo a quel punto gli aggressori hanno smesso di picchiarlo e sono scappati a piedi
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Ottobre 2019, 11:23
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