Il congedo mestruale, un diritto da reclamare

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di Barbara Gubellini

La notizia della settimana, sull’argomento caro a questa rubrica, è sicuramente quella che arriva dalla Spagna, dove il Consiglio dei ministri ha approvato il progetto di legge che introduce i permessi per le donne che soffrono per mestruazioni “dolorose” e “invalidanti”. Non è la prima volta che la Spagna ci dà lezioni di civiltà. Beh, ora è anche il primo paese in Europa ad aver contemplato questo diritto.

Qualche tempo fa, ascoltavo lo sketch di una comica femminista che faceva ironia sugli spot che gasano in continuazione noi donne, proponendoci prodotti sanitari che, durante il ciclo, ci permetterebbero di continuare ad essere più performanti che mai. Chi non ricorda, ad esempio, la pubblicità di quegli assorbenti che, se li usi, quando hai le mestruazioni puoi addirittura lanciarti col paracadute? Perché, finora, la narrazione è stata questa: anche in “quei giorni” si può essere “guerriere”. Basta essere “sicura e vai!”.

Ma chi l’ha deciso? Non una donna, di sicuro.

Non è per niente vero che durante il ciclo noi donne siamo al meglio: abbiamo dolori alla pancia, alla schiena, alla testa e la sensazione di spossatezza che non ci molla. Io, quando lo ho, dimentico le cose che è una bellezza e scommetto che sarà capitato anche a voi. Quindi perché non riconoscerlo?  Non c’è niente di cui vergognarci.  Anzi: è un diritto quello di poterci coccolare in quei due-tre giorni.

La Spagna l’ha sancito una volta per tutte e la buona notizia è che, anche da noi, qualcuno sta seguendo l’esempio.

Su #Change.org è stata lanciata, infatti, una petizione che ha già superato le 3600 firme  e che chiede il diritto allo smartworking per le donne che soffrono di dolori mestruali.

Si tratta dell’80% delle donne che spesso, sono costrette a usufruire delle giornate di malattia a disposizione che, come sappiamo, sono limitate.

Io credo sia un grande passo avanti perché se c’è una cosa da ribadire, per garantire la parità tra uomo e donna,  sono proprio le differenze.

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Giornalista, autrice e conduttrice tv. Da anni realizza reportage di approfondimento su ambiente, sostenibilità e temi sociali. L'argomento che più la appassiona è la parità di genere. E' mamma di due bambini.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Giugno 2022, 11:19
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