Enea non è stato "abbandonato"

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di Barbara Gubellini

Forse arrivo un po’ tardi, ma qui, in questa rubrica, non potevo non parlare del caso Enea.

Si tratta del neonato che è stato lasciato, la domenica di Pasqua, nella culla termica dell’ospedale Mangiagalli di Milano.

Si sono alzate tante polemiche, negli ultimi giorni, soprattutto contro il comico Ezio Greggio e il suo appello alla ‘mamma vera’ perché ci ripensasse.

La questione che mi sento di sollevare io, qui, in una sede in cui ci si interroga sulla parità di genere in Italia, è, invece, quella della diffusione della lettera lasciata dalla mamma nella culla, diffusione avvenuta dallo stesso ospedale che offre il servizio della ‘culla per la vita’.

Se questa donna ha deciso – chissà con quanto dolore - di affidare suo figlio a qualcuno che potesse occuparsene più e meglio di lei, non lo ha “abbandonato” e andrebbe capita, non giudicata né inseguita perché torni indietro. Non dimentichiamo che in Italia l’aborto è legale e invece lei, anziché abortire, ha scelto di portare avanti una gravidanza per nove mesi e dare alla luce un bambino pur sapendo, probabilmente, che poi lo avrebbe lasciato ad altri.

Una scelta coraggiosa, la sua, e a mio avviso anche piena di amore.

E noi invece cosa facciamo? Le scateniamo contro una tempesta mediatica ferendola ancor di più di quanto non lo sia già.

Anzitutto direi: perché nessuno menziona mail il padre di questo bambino? Se c’è una madre, c’è sempre anche un padre, fino a prova contraria.

E, poi, sono 400 i bambini lasciati ogni anno negli ospedali, in Italia. Come ha ricordato il direttore di Leggo, Davide Desario, in televisione “c’è un Enea ogni giorno”. E allora perché, proprio ora, questo accanimento? 400 neonati l’anno! Eppure, alla Mangiagalli, dove il servizio “culla per la vita” esiste da 16 anni, si contano sulle dita di una mano i genitori che ne hanno usufruito.  Beh, inutile domandarsi il perché…

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Giornalista, autrice e conduttrice tv. Da anni realizza reportage di approfondimento su ambiente, sostenibilità e temi sociali. L'argomento che più la appassiona è la parità di genere. E' mamma di due bambini.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Aprile 2023, 13:09
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