«Dalla prossima settimana iniziamo a testare chi entra in Sardegna». Lo ha annunciato il presidente della Regione Christian Solinas a Un giorno da pecora, trasmissione radiofonica in onda su Rai Radio Uno. La Regione è l'unica in Italia a essere in zona bianca per il basso numero di contagi. E questo permette ai cittadini di avere meno limitazioni, anche per quanto riguarda agli spostamenti.
Secondo quanto riportato da Solinas, da lunedì 8 marzo chi vuole entrare nell'isola dovrà effettuare il test rapido. «Se il risultato è negativo - aggiunge Solinas -. si accede tranquillamente. In caso di positività scattano i protocolli previsti».
Il governatore ha poi dichiarato che in vista dell'estate si prevede di far entrare in Sardegna chi è vaccinato contro il Covid o chi si presenterà con un certificato di negatività al coronavirus.
Cosa si può fare in zona bianca
La Sardegna è stata la prima Regione in Italia a essere entrata in zona bianca. E questo accade quando c'è un Rt, l'indice di contagiosità del coronavirus, inferiore a 1 e un’incidenza di non più di 50 casi Covid ogni 100mila abitanti per 3 settimane. Nell'isola con capoluogo Cagliari la misura sarà in vigore fino al 15 marzo. Quelle che seguono sono le principali misure in vigore:
- Ristoranti aperti fino alle 23
- Bar e pub aperti fino alle 21
- Coprifuoco dalle 23.30 fino alle 5 del mattino
- riaprono scuole e università con lezioni in presenza
- riaprono musei, teatri, cinema, sale da concerto, centri sportivi al chiuso, impianti sciistici
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Marzo 2021, 15:31
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