I carabinieri stanno analizzando il computer e il cellulare del ragazzo. «L'ha ucciso chi lo umiliava», insiste la madre. «Lui aveva voglia di vivere, cercava una pacca sulla spalla, un amico, una ragazza - prosegue -. Ma ha trovato solo risate cattive e porte in faccia».
Michele sognava di diventare pasticcere. Aveva diverse passioni: il nuoto, la palestra. «Voleva farsi i muscoli, lui che era così magro», spiega la madre, 51 anni. «Ammirava gli youtuber e aveva caricato anche qualche video online. Faceva di tutto per farsi notare dai suoi coetanei. L'hanno ammazzato i bulli.
Gli stessi che hanno continuato a prenderlo in giro anche il giorno del suo funerale. Mai più avrei immaginato che mio figlio arrivasse a tanto».
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Marzo 2018, 10:31
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