Maestre creano chat Whatsapp per deridere un bimbo autistico: denuncia choc a Roma

La denuncia di un'associazione disabili a cui si è rivolta una mamma

Video

Maestre di ruolo e sostegno che deridono e offendono un bambino autistico di sei anni su una chat WhatsApp appositamente creata per «sparlare» del piccolo. A denunciare quanto sarebbe accaduto a Roma è l'associazione «La battaglia di Andrea», che si batte per difendere i diversamente abili. Secondo quanto riferisce l'associazione, in una nota, le insegnanti avrebbero addirittura esultato quando il piccolo è stato costretto a rimanere a casa perché contagiato dal Covid. Ad informare l'associazione è stata la madre del bimbo, a sua volta avvertita da un'operatrice educativa per l'autonomia. 

Leggi anche > Roma, il Circolo Canottieri Aniene apre alle donne per la prima volta in 130 anni di storia. L'assessora Lucarelli: «Passo importante»

«Mi fece leggere questi messaggi - dice la madre del piccolo - rimasi sconvolta e incredula.

Mi sono recata subito a scuola per chiedere spiegazioni, ma l'insegnante di sostegno si è rifiutata di rispondermi». «Se quanto raccontato dalla mamma dovesse corrispondere a verità - commenta Asia Maraucci, presidente de "La Battaglia di Andrea" - sarebbe gravissimo. Siamo certi che la scuola chiarirà la situazione, e soprattutto, siamo certi che gli organi competenti faranno il proprio dovere, soprattutto per il bene del piccolo. Da parte nostra - conclude - e da parte del nostro legale Sergio Pisani, c'è tutta l'assistenza alla famiglia, e soprattutto al piccolo Luca».


Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Aprile 2022, 18:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA