Roma, weekend da vivere. A piazza del Popolo la musica per la pace. Dimore storiche aperte e torna Technotown

Al Brancaccio Bertè in concerto, al Parioli Nancy Brilli è Manola

Roma, weekend da vivere. A piazza del Popolo la musica per la pace. Dimore storiche aperte e torna Technotown

di Valeria Arnaldi

Dimore storiche, studi d’artista, architetture contemporanee. Ci sono più aperture straordinarie nell’offerta culturale del fine settimana. E non mancano grandi eventi, come il concerto “Play Music – Stop War”, promosso da Sant'Egidio, il 21 maggio, a ingresso libero, in piazza del Popolo.

ARTE. Weekend “a porte aperte”. Alla Real Academia de Espana en Roma, il 19 maggio, si tiene “Open Studios”, iniziativa che consente di entrare negli studi degli artisti residenti e vedere i lavori in fase di realizzazione, tutti ispirati a Roma. Ricca l’offerta. Si va dalla scultura di David Bestué alla moda, ispirata al mondo antico, nel progetto di  Sergio Arribas, dalla gastronomia intesa come arte multisensoriale da Carles Tarrasò a Isaias Griñolo con  un lavoro di videoarte ispirato ai graffiti e al progetto fotografico di Jorge Fuenbuena, ispirato a Pasolini nel centenario della sua nascita. E molto altro. Tra i partecipanti, anche quattro borsisti provenienti da paesi latinoamericani, dal peruviano Daniel de la Barra, con un lavoro pittorico, allo scrittore argentino Manuel Ignazio Moyano.

Sono circa duecento i luoghi storici e i cantieri che saranno visitabili, gratuitamente, il 21 e il 22 maggio con Open House Roma. Oltre cinquanta gli eventi e quaranta i tour urbani in programma. Molte le novità in cartellone, a partire dal tour inedito tra le architetture di Ostia. E saranno varie anche le aperture, il 22, per la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche. Novità per l’Istituto Vive-Vittoriano e Palazzo Venezia: prende il via oggi, nella Sala del Refettorio di Palazzo Venezia, un ciclo di conferenze di storia, arte, architettura, musica. Primo incontro, alle 18, a ingresso libero, “Veronica e le altre. Donne a Roma”, con Fernanda Alfieri. A Villa Torlonia, dopo due anni, il 19 maggio, riapre Technotown con la prima Casa del Podcast al mondo. Nuova la filosofia e nuovi anche il pubblico e le attività, concepite per ragazzi a partire da dodici anni e con il biglietto al costo speciale di un euro, che consente di partecipare a corsi, incontri, talk e aperitivi scientifici, nonché laboratori e factory creative. Tra queste, “Officina sonica”, per costruire strumenti elettroacustici, “Sneak peek 3d maker”, per creare con la stampante 3d, “Calchi resine e lasercutting”, per realizzare oggetti in resina, “Cianotipia: esperimenti di viraggio del colore” e “Crea il tuo pinhole”, per trasformare qualsiasi oggetto in una macchina fotografica. Nel percorso anche la mostra“Vintage Memory Tour”, a cura di Gabriele Catanzaro, responsabile scientifico della struttura. Un iter, tra tecnologie vintage e creazioni autocostruite.

Non mancano nuove esposizioni. Dal 20 maggio al 10 luglio, presso WeGil, “Pier Paolo Pasolini. Non mi lascio commuovere dalle fotografie”. Il percorso corre attraverso 160 fotografie e documenti d’epoca a sollecitare il confronto con il lascito intellettuale di Pasolini.

TEATRO. Nancy Brilli e Chiara Noschese sono due gemelle, in forte contrasto, in “Manola”, fino al 22 maggio al teatro Parioli.

Il testo, portato in scena per la prima volta venticinque anni fa dalla stessa Brilli e da Margaret Mazzantini, che lo ha scritto, all’epoca anche attrice, dirette da Sergio Castellitto. Per la nuova messinscena, il testo è stato aggiornato da Margaret Mazzantini a raccontare un mondo più adulto e ad affrontare nuove tematiche.

Volevo nascere scema! (…per non andare in guerra!)” è il nuovo lavoro di Barbara Foria, per la regia di Claudio Insegno, alla Sala Umberto, fino al 29 maggio. Un itinerario tra le battaglie quotidiane di una donna, inclusa quella contro il politicamente corretto.

Al Brancaccio, il 19 maggio, il palco è per Edoardo Ferrario, con “Il Dittatore Sanitario”. Al Teatro Argentina, invece, per “Medea”, nell’adattamento di Dario D’Ambrosi. In scena, gli attori del teatro Patologico con Sebastiano Somma e Almerica Schiavo.

MUSICA. Festa, il 21 maggio, in piazza del Popolo, con “Play Music – Stop War”. Sul palco Anastasio, Ditonellapiaga, Orchestraccia, Comete e molti altri. Presentano Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini, con Giulia Luzi e Carolina Rey. Obiettivo, diffondere un messaggio volto a sostenere il lavoro umanitario e l’accoglienza ai profughi dall’Ucraina. Ad aprire il live, saranno i finalisti di un contest, alla sua decima edizione. Poi, dalle 19.30, i riflettori saranno per artisti e band. Durante la serata saranno raccolti fondi per sostenere gli aiuti che la Comunità di Sant’Egidio da Leopoli sta facendo arrivare nelle zone colpite dal conflitto in Ucraina e l’accoglienza ai profughi nei paesi limitrofi e in Italia.

Ancora note. Al Brancaccio, il 20 maggio, Loredana Bertè. E all’Auditorium Parco della Musica, il 21, Francesco Bianconi per presentare gli ultimi lavori in studio.

EVENTI. Il fine settimana può essere anche l’occasione per visitare la quinta edizione di BACC Biennale Arte Ceramica Contemporanea, ospitata presso il Museo Archeologico Tuscolano e Scuderie Aldobrandini, a Frascati.  Spazio e momenti studiati per permettere al pubblico di incontrare gli artisti e indagare il potenziale della ceramica, anche in più commistioni. Tra gli ospiti, l’artista portoghese Alberto Vieira in rappresentanza della Biennale Internazionale d’Arte Ceramica di Aveiro, in Portogallo.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Maggio 2022, 07:48
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