Tragedia sfiorata a Roma. Erano circa le 17.00 di ieri quando al 112 è arrivata la richiesta di aiuto di una ragazza perché i genitori stavano litigando ed il padre minacciava di uccidere la madre: immediatamente sono arrivate tre pattuglie, due del commissariato Prati ed uno del commissariato Monte Mario, che hanno trovato figlia e madre sul pianerottolo, quest’ultima sanguinante per una ferita alla testa. Dall’interno dell’appartamento provenivano grida d’aiuto da parte del figlio che cercava di trattenere l’uomo che continuava ad urlare: «Lasciami che l’ammazzo!».
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A quel punto, mentre alcuni agenti sono rimasti fuori con le due donne per proteggerle nel caso in cui D.H., bengalese di 56 anni, fosse riuscito a sopraffare il ragazzo e ad uscire, gli altri, grazie ad una scala fornita da un condomino e ad una porta finestra aperta, sono entrati nell’abitazione della famiglia, al primo piano, dove hanno trovato mobili spostati, televisore ribaltato a terra, pezzi di vetro e parecchie macchie di sangue.
Una volta divisi i due, i poliziotti hanno ricostruito l’accaduto grazie al racconto di madre e figli: scaturita una lite tra i genitori per futili motivi, il padre aveva poi perso le staffe arrivando a minacciare di morte la moglie e a colpirla alla testa con una bottiglia di vetro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Settembre 2021, 08:43
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