Visite specialistiche, lunghe attese. Il medico di famiglia: «Prescriviamo accertamenti ma spesso non li fanno»

Visite specialistiche, lunghe attese. Il medico di famiglia: «Prescriviamo accertamenti ma spesso non li fanno»

di Lorena Loiacono

Pier Luigi Bartoletti, segretario Fimmg Roma, la Federazione dei medici di medicina generale, non è assurdo che la lista di attesa per una visita specialistica sia di almeno 5 mesi?
«È assurdo ma è così, vale per il cardiologo ma anche per tanti altri specialisti. Non si può aspettare così tanto: quando avverto che ci sono dei rischi per la persona, intervengo io».


In che modo?
«Faccio personalmente l'elettrocardiogramma al paziente, almeno quello prima che la persona trovi una visita con il servizio sanitario, oppure lo mando da qualche medico che conosco e che può aiutarmi».


Possibile non ci sia una soluzione?
«Aumentare le disponibilità, innanzitutto.

Poi chiediamo da anni che le visite di controllo siano prenotate al momento della richiesta. Lo deve fare lo specialista stesso, con la presa in carico, altrimenti i tempi non vengono rispettati e il paziente deve al rivolgersi per forza al privato. E lì non sai mai come va a finire».


In che senso?
«Chi non può permettersi una visita in intramoenia, e in questo momento non sono poche le persone in difficoltà, evita di fare i controlli. Purtroppo è così: non tutti possono pagarsi le visite privatamente».
(L. Loi.)


Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Marzo 2023, 08:32
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