Violenza sessuale sulla collega per una scommessa. È il folle "gioco" di un cameriere e un pizzaiolo, dipendenti di un ristorante nel quartiere Prati a Roma, a pochi passi da San Pietro. «Scommetti 50 euro che riesco a portarmela a letto?», la provocazione di uno all'altro. Ma quella frase, si è trasformata in uno stupro, riportano Il Messaggero e il Corriere della Sera.
Lo stupro nello sgabuzzino
La vicenda risale al 2016. I due protagonisti, aggressore e vittima lavoravano nel ristorante "Da Pietro" (completamente estraneo alle accuse) ed erano entrambi poco più che maggiorenni. La ragazza, coetanea del suo aguzzino, sarebbe stata aggredita in uno stanzino del ristorante, adibito a spogliatoio per i dipendenti.
I fatti
Il giovane, dopo aver scommesso con il pizzaiolo che avrebbe portato a letto la collega, è passato ai fatti. Ma trovandosi davanti un muro dalla giovane, non si è fermato. È entrato nello spogliatoio mentre si stava cambiando e ha cominciato a palparla con ististenza, fermandosi solo quando un altro dipendente è entrato nella stanza. Poi, è tornato all'attacco, stavolta consumando un rapporto sessuale non ricambiato. La ragazza, dopo un periodo di choc, ha trovato la forza e l'ha denunciato.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Maggio 2023, 16:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA