Villa Celimontana: la rassegna jazz celebra Armstrong, il Dixieland e Lino Patruno

Villa Celimontana: la rassegna jazz celebra Armstrong, il Dixieland e Lino Patruno. L'inervista al direttore Francesco Ottavi

di Ida Di Grazia
Nelle ultime due edizioni è stato il Festival Jazz con più affluenza d'Europa e dal 7 agosto fino al 31 ottobre torna il Village Celimontana per la quinta edizione. A vincere per il secondo anno consecutivo il bando triennale per la gestione (fino al 2022 il Cotton Club, storico locale nel Trieste-Salario, diretto da Francesco Ottavi, che ha dato alla manifestazione un respiro internazionale.
 
Che edizione sarà quella di quest’anno?
«Da un lato potremmo definirla una nuova prima edizione, dall’altro il proseguimento di un lavoro che richiede tanta cura ma che dà anche tante soddisfazioni. È come sempre a ingresso gratuito e, ci tengo a sottolinearlo, va avanti senza contribuiti, solo con le nostre forze. Tutti i giorni ci sarà un concerto gratuito, è un grande regalo culturale per la città di Roma»
 
Ingresso libero ma controllato, quali sono le misure anti Covid?
«Assolutamente la sicurezza prima di tutto per noi, per i musicisti e per tutti coloro che verranno a trovarci. Ci sarà misurazione della temperatura, distanziamento tra i tavolini, mascherina obbligatoria durante gli spostamenti e un servizio di vigilanza per regolare i flussi d’accesso e ottimizzare i percorsi. Faremo il massimo per rendere tutto semplice e accessibile e utilizzeremo anche una strumentazione con raggi uvc per sterilizzare tutto, dai microfoni sul palco alle posate».
 

Lo scorso anno avete avuto un’affluenza di circa 100mila persone, quest’anno avete fatto qualche stima?
«Questo è un Festival molto amato, abbiamo ricevuto migliaia di chiamate al giorno in cui ci chiedono di riaprire, quindi abbiamo sensazioni più che positive per un festival che voglio ricordare è molto lungo e che quest’anno arriverà fino all’autunno».
 
Che risposta avete avuto dai musicisti quando li avete contattati?
«Uno dei motivi che ci ha spinto a ritornare è stato proprio per loro. La pandemia ha colpito particolarmente questo settore, chi faceva l’insegnante è riuscito a sostenersi ma tutti gli altri vivono di concerti. Era nostro dovere esserci, nonostante le difficoltà e ammettiamolo anche un po’ di timore, e dargli uno spazio per potersi esibire. La risposta è stata più che positiva e saranno circa 400 ad esibirsi»
 
Tanta musica ma anche degli anniversari importanti da festeggiare.
 «Quest’anno celebriamo i 100 anni dalla nascita del Dixieland, negli anni 20 nasceva la musica di Luis Armstrong e con questo anniversario vogliamo dare una grossa sferzata di energia e di positività. Lo faremo attraverso una programmazione che abbiamo chiamato agosto in swing che sarà piena di ritmo, allegria ed energia. Il principale protagonista Lino Patruno, 84 anni, un’icona del Jazz italiano nel mondo, e che da anni porta un festival sul jazz tradizionale, quindi sullo Swing, che si chiama Roman Classic Jazz Festival».
 
Una rassegna nella rassegna quindi, e poi?
«Esatto, partiremo così con il Roman Classic Jazz Festival dedicato al Dixieland e allo Swing che durerà fino al 23 di agosto. Porteremo anche Emanuele Urso che è uno dei più grandi interpreti di Benny Goodman al mondo, poi faremo un contributo a Fred Buscaglione. Poi tutti gli eventi di Lino Patruno che oltre a suonare racconterà la storia della nascita del jazz e in più il programma sarà impreziosito dalle presenze di Greg di Max Paiella e di Bepi D'Amato. In calendario anche la Scoop Jazz Band, il 17 settembre. In autunno poi torneranno gli eventi dedicati alla canzone romana, festeggeremo i 150 anni della breccia di Porta Pia con Nadia Natali Alberto Laurenti in Centocinquanta Roma se la canta. Ci saranno presentazioni di dischi e tanto altro ancora, il programma lo stiamo definendo in questi giorni».
 
Torneranno al Village Celimontana anche gli eventi sociali?
«Sono irrinunciabili e torneranno a settembre - ottobre con la casa di Peter Pan Peter, che sosteniamo da anni, insieme a Max Maglione. Negli anni precedenti abbiamo avuto serate record, ad esempio una sera abbiamo raccolto 10mila euro grazie alla donazione di un signore che ha staccato questo assegno».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Luglio 2020, 08:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA