Via Nazionale, i cantieri finiscono in buca: nessuno lavora e in strada disagi e traffico
di Lorena Loiacono
Senza contare il traffico prenatalizio e l’affluenza di romani e turisti per un giro nei negozi del Centro. Una lunga storia, quella di via Nazionale, che non trova pace tra continui cantieri, buche da rattoppare e il traffico da riuscire a gestire in qualche modo. Anche se spesso è impossibile. Ed è proprio via Nazionale, in questi giorni, a rallentare l’accesso in Centro per tutti coloro che vengono dalla stazione Termini, da Porta Pia e aree limitrofe.
Torna così alla ribalta il piano #stradenuove lanciato dal Campidoglio a 5 Stelle, proprio per mettere fine all’annoso problema delle strade romane. Ma le criticità restano, a macchia di leopardo in tutta Roma. Dalla consigliera del Pd capitolino, Ilaria Piccolo, arriva la denuncia per la situazione del tratto di via Boccea, tra via di Torrevecchia e via Don Carlo Gnocchi, sistemato solo 6 mesi fa e che, dopo le piogge di venerdì scorso, è tornato ad essere un colabrodo peraltro pericoloso per automobilisti e motociclisti: «Da giorni gli automobilisti, non solo sulla via Bocce ma in molte altre arterie cittadine sono costretti a pericolosi slalom per evitare buche e voragini. Purtroppo decine di automobili in questi giorni e soprattutto durante le ore notturne hanno registrato danni alle ruote e hanno dovuto sostituire i copertoni e portare le loro auto dal meccanico».
Va da sé infatti che, prendendo in pieno una voragine sul manto stradale, ci si ritrova dritti dal meccanico se non peggio in ospedale: «A Roma buche come scavi archeologici - spiega Marco Palumbo del pd dal suo account Twitter - Il M5S manna per meccanici e gommisti. Buche, voragini, strade rattoppate ruote e copertoni danneggiati. Ecco #stradenuove e crateri come nessuno ha fatto prima. I romani in coro rispondono: vero, Raggi come te nessuno mai».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Dicembre 2017, 23:00
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