
(foto Livio Ricciardelli / Facebook)
Il regista ha presenziato all'affollata cerimonia a Roma. In una rotatoria all'ombra dei palazzoni grigi di via Giovanni Conti, il Municipio III della Capitale ha deciso di omaggiare l'artista apponendo una targa in ricordo del 'palo della morte', un lampione con il simbolo del teschio dove nel film Enzo incontrava l'amico Sergio (Renato Scarpa) per pianificare un viaggio estivo in auto da Roma fino a Cracovia a caccia di belle ragazze. Un viaggio che rimarrà una chimera, quasi un sogno di fuga dalle periferie assolate e desolate di Roma nell'estate del 1980.

Una targa omaggio a Carlo Verdone consegnata in uno dei luoghi più iconici del noto artista romano e conferitagli «per l'invenzione dei suoi personaggi e dei luoghi dell'immaginario di Roma» proprio, come il palo della morte di un Sacco Bello, da 40 anni ancora luogo di incontro ferragostano per molti romani.
«Eppure lì, oggi, tutto è diverso tranne i torrioni del nuovo quartiere allora in costruzione di Vigne Nuove.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Luglio 2020, 21:07
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