Lazio, vaccino per il vaiolo delle scimmie. D'Amato: «Pronti a partire da lunedì»

Vaccino per il vaiolo delle scimmie, D'Amato: «Pronti a partire da lunedì»

«Sul vaiolo delle scimmie la Regione Lazio è pronta: i vaccini sono arrivati questo pomeriggio all'Inmi Spallanzani di Roma. Siamo in attesa della circolare del ministero della Salute per le categorie arruolabili alla somministrazione, che potrà partire già lunedì 8 agosto». Lo annuncia via social l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato.

Vaccino al via, ma solo in alcuni casi

Pronta a partire la vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie. Il ministero della Salute ha pubblicato le indicazioni sulla strategia vaccinale. «Al momento, la modalità di contagio e la velocità di diffusione, si legge, così come l'efficacia delle misure non farmacologiche fanno escludere la necessità di una campagna vaccinale di massa». La vaccinazione sarà diretta a: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus; persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che rientrano in alcune specifiche categorie di rischio. 

Dosi assegnate in 4 Regioni, Lazio compreso

Una seconda circolare ha stabilito l'assegnazione delle prime quote del vaccino antivaiolo Jynneos in seguito all'arrivo della prima tranche da parte della Commissione Europea.

In questa prima fase, sentite le Regioni e le province autonome, «si è stabilito di suddividere le dosi di vaccino attualmente disponibili tra le Regioni con il più altro numero di casi segnalati ad oggi e ripartite come segue: Lombardia 2000; Lazio 1200; Emilia-Romagna 600; Veneto 400». La prima tranche conta 5.300 dosi. Ne arriveranno altre per un totale di 16 mila. La circolare stabilisce anche che «in attesa della successiva tranche di donazione (attualmente prevista per la seconda metà di agosto) sarà messa da subito a disposizione, per le regioni e PA che ne facciano richiesta, una quota di dosi (multipli di 20 fino a 60 dosi)». Una quota di vaccino resterà stoccata presso il Ministero della Salute, per eventuali emergenze. In previsione della successiva tranche saranno nuovamente stabiliti i criteri e il piano di distribuzione delle dosi ulteriormente disponibili, in accordo con le Regioni/PA.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Agosto 2022, 22:10
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