Nel Lazio sono disponibili 28 mila dosi di cui 14.000 Pfizer, 3.500 Moderna e 10.700 J&J per le prime prenotazioni di chi ancora non ha iniziato il percorso vaccinale. Lo comunica l'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio. «In particolare, su Roma città, sono disponibili 12 mila dosi, il resto nelle province. La disponibilità di Astrazeneca è garantita per la copertura delle seconde somministrazioni».
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Intanto le Regioni attendono colloqui con la struttura commissariale diretta dal generale Figliuolo per la gestione delle forniture vaccinali, in calo a luglio rispetto a giugno. Lo ha spiegato Raffaele Donini, assessore regionale in Emilia-Romagna e alla guida della commissione Sanità della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
«Alcune regioni - ha detto a 'Che giorno è' su Radiouno Rai - hanno già manifestato intenzione di rinviare una parte delle prime somministrazioni, per garantire la seconda dose a coloro che si erano già prenotati in scadenza di richiamo, Io credo che in questi giorni la struttura commissariale, su cui ripongo la totale fiducia, valuterà regione per regione le problematiche avanzate, sia per la quantità delle forniture che per le prenotazioni. È chiaro che rispetto a giugno c'è una riduzione della fornitura, perché diminuiscono le dosi Pfizer e AstraZeneca e J&J sono destinati a popolazione già vaccinata».
Questo mette in difficoltà le Regioni: «Alcune, come la Lombardia, dicono che sono a rischio le seconde dosi, altre come la nostra rischiano di rimandare alcune migliaia di prenotazioni della prima.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Luglio 2021, 12:21
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