Vaccini, a Roma alcuni bimbi mandati a casa. Raggi: "Norma confusa e poco chiara"

Vaccini, a Roma alcuni bimbi mandati a casa. Raggi: "Norma confusa e poco chiara"
«Su 263 alunni stamattina in 97 non erano in regola con la documentazione sulle vaccinazioni. Buona parte l'ha regolarizzata in mattinata, alcuni bambini però li abbiamo dovuti rimandare a casa invitandoli a tornare domani con l'autocertificazione. Parliamo di pochi casi, forse una decina».

A raccontarlo Donatella Gentilini, preside dell'istituto comprensivo di via Aretusa, nella zona di La Rustica. «Penso che al momento sul totale degli iscritti - ha aggiunto - un 15% non è ancora in regola». «Per ora - ha aggiunto la preside - non ci sono state questioni di principio, ma solo di ritardo. La definirei 'sciatteria intellettuale' nel senso che non si è data la dovuta importanza alla scadenza fissata per ieri». 

RAGGI: NORMA POCO CHIARA  «La nuova normativa sulla prevenzione vaccinale è confusa, risulta poco chiara e viene infatti applicata in modo difforme da Regioni e Comuni in tutta Italia». È la criticità segnalata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi in una lettera inviata alle ministre della Salute Beatrice Lorenzin e dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli. «Questa situazione - spiega - rischia di generare una discriminazione tra cittadini di serie A e di serie B rispetto alla loro collocazione geografica».
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Settembre 2017, 14:03
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