Frase choc del consigliere, ex M5s e oggi al gruppo Misto, durante una seduta del consiglio al Municipio XII di Roma. Massimiliano Quaresima, già noto per le sue posizioni negazioniste sul Covid, nel corso della discussione di una mozione sui vaccini per i dipendenti pubblici di Roma Capitale, riferendosi alla campagna di somministrazione delle dosi anti Covid ha paragonato le vaccinazioni all'Olocausto. «In Israele non hanno capito nulla dell'Olocausto e stanno facendo al popolo la stessa cosa che hanno fatto i nazisti... state continuando ad uccidere le persone», ha detto Quaresima.
La mozione in questione, presentata dal Pd e poi respinta dalla maggioranza M5s, chiedeva alla presidente del Municipio XII, Silvia Crescimanno, e alla giunta un impegno a rappresentare alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, la necessità di inserire i dipendenti di Roma Capitale tra i soggetti prioritari per la somministrazione del vaccino anti Covid. Alle parole choc di Quaresima, il capogruppo del Pd Elio Tomassetti, e la consigliera della lista civica Roma torna Roma Alessia Salmoni, hanno chiesto al presidente del consiglio municipale, Massimo Di Camillo, l'espulsione di Quaresima.
Nel suo intervento, poco prima di paragonare le vaccinazioni all'Olocausto, l'ex del M5s aveva affermato anche: «Il Pd e i '5 siringhe' continuano a essere i pusher delle case farmaceutiche, nonostante 19 Paesi in Europa abbiano sospeso le vaccinazioni, si presentano con questo atto di priorità. Quando c'è stata la pandemia a marzo mi sembra che nessuno degli autisti che guidavano gli autobus sia rimasto contagiato o sia andato in ospedale. State farneticando. Queste vaccinazioni sono pericolose, non solo Astrazeneca: lo stiamo dicendo da 4 anni che i vaccini sono farmaci sperimentali. Non potete imporre le vaccinazioni. Ci sono stati 23 morti in Norvegia con il Pfizer. Continuate con la farsa della pandemia, non ci sono più le rianimazioni e gli ospedali pieni».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Marzo 2021, 15:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA
