Vaccini Covid, D'Amato: «Tagli del 35% alle forniture, nel Lazio la prima dose slitta per 100mila persone»

Vaccini Covid, D'Amato: «Tagli del 35% alle forniture, nel Lazio la prima dose slitta per 100mila persone»

Vaccini Covid a Roma e nel Lazio, la denuncia di Alessio D'Amato: «Nuovi tagli alle forniture, la prima dose slitta per 100mila persone».

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L'assessore alla Salute della Regione Lazio denuncia, in un'intervista a La Repubblica, un nuovo ritardo nella campagna vaccinale di massa. «Ad oggi, rispetto alle prenotazioni fatte, fino al 15 luglio mancano circa 100mila dosi di Pfizer. Abbiamo avuto, tra giugno e luglio, una contrazione di quasi il 35%. Se i dati sono questi, dovremo spostare di una settimana, dall'11 al 18 luglio, la prima dose di chi si è prenotato. Si tratta di circa 100mila persone che dovremo contattare una ad una per comunicare la nuova data della prima somministrazione. Abbiamo già posticipato dopo Ferragosto le prenotazioni dei ragazzi dai 12 ai 16 anni» - le parole di Alessio D'Amato - «Al momento, sul portale regionale, le prenotazioni per Pfizer sono chiuse e solo i medici di famiglia hanno ancora un po' di scorte. Con AstraZeneca ormai lavoriamo quasi soltanto per i richiami, sia quelli per gli over 60 che per gli under 60 che comunque vogliono avere la seconda dose dello stesso vaccino. Di questi, il 15% non vuole il richiamo eterologo, con la seconda dose di Moderna o Pfizer».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Giugno 2021, 10:51
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