Quattro ultrà della Roma sono stati fermati domenica prima del derby, colpevoli di girare armati di mazze da baseball e coltelli. Dopo l'allarme lanciato della Digos, sono stati bloccati dalla volante della polizia, mentre erano a bordo di una Peugeot 208, in una zona nota per essere frequentata da laziali.
Tra gli arrestati oltre a Francesco Ardu, Massimiliano Corelli, Fabrizio Ferrari, compare anche Niko Zappavigna, figlio di Paolo, ex storico capo ultrà romanista morto in incidente stradale nel 2004.
Arrestati prima di Roma-Lazio
Lunedì il magistrato, Francesca Berni, durante il processo per direttissima, ha convalidato l'arresto. Al termine dell'udienza sono stati rilasciati in attesa di processo, scrive Repubblica. Li difenderà l'avvocato Lorenzo Contucci, storico penalista che si occupa di vicende legali collegate ai tifosi. I quattro, che avevano già avuto il Daspo in passato (Ferrari lo aveva ancora attivo), non potranno più prendere parte a qualsiasi evento legato alla Roma.
Incidente sulla Palombarese, travolto mentre cammina sul ciglio della strada: morto 50enne, investito da un pensionato https://t.co/T7TH065E0O
— Leggo (@leggoit) November 9, 2022
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Novembre 2022, 15:10
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