Al Tribunale di Roma apre la Sala Aurora: è dedicata alle vittime di violenza

Al Tribunale di Roma apre la Sala Aurora: è dedicata alle vittime di violenza
"Aurora" è la nuova sala d’attesa del Tribunale di Roma dedicata a chi subisce violenza, soprattutto donne e bambini, dove le vittime potranno sentirsi al sicuro. Testimoniando o presenziando non stando a stretto contatto con i loro ‘carnefici’. Lo riporta l'agenzia Dire.

La Sala Aurora è stata inaugurata oggi pomeriggio, giovedì 14 febbraio, dal presidente del Tribunale di Roma, Francesco Monastero, alla presenza della presidente del Tribunale per i minorenni di Roma, Alida Montaldi, del Prefetto di Roma, Paola Basilone, e del Garante per l’Infanzia del Lazio, Jacopo Marzetti.

Si tratta di uno spazio comodo e colorato, pensato per donne e bambini, con divanetti, tavoli, e due schermi tv, arredato dai giovani studenti del liceo Talete e del San Francesco di Roma, durante il percorso di alternanza scuola-lavoro. 



«L’idea di creare la Sala Aurora è nata nell’ambito del tavolo interistituzionale a cui partecipano le varie forze di Polizia di Stato, i Carabinieri, la Prefettura, l’avvocatura e, naturalmente, tutte le varie associazioni antiviolenza - spiega alla Dire il presidente Monastero - Un laboratorio di idee in continua evoluzione, che serve proprio per confrontarsi su questo fenomeno particolarmente odioso e trovare insieme i meccanismi per risolverne le problematiche».

In prospettiva, le vittime di violenza potranno rendere testimonianza direttamente dalla Sala «con un sistema di videoconferenza che la collegherà con tutte le aule del tribunale».


«L’iniziativa - precisa Monastero - è in linea con la direttiva Ue 29 del 2012 che suggerisce agli Stati membri di trovare degli spazi protetti per dare, soprattutto alle vittime più vulnerabili, la possibilità di attendere il processo o di avere dei percorsi non condivisi con i teste e gli altri». 


Monastero poi ringrazia i giovani che hanno partecipato al progetto: «Gli studenti hanno anche sviluppato un percorso dedicato in attesa che vada a regime il sistema della videoconferenza per evitare contatti tra la Sala Aurora e l’aula del dibattimento».

Il progetto è stato promosso e realizzato grazie al preside del liceo Talete, Alberto Cataneo, e coordinato sul campo dalla professoressa Maria Gabriella Di Stefano e dalla giudice Marisa Mosetti.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Febbraio 2019, 19:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA