Traviata nella Dolce vita: ispirazione Fellini per l'opera di Verdi a Caracalla

Traviata nella Dolce vita: ispirazione Fellini per l'opera di Verdi a Caracalla

di Stefania Cigarini
Violetta Valery, la sfortunata cortigiana fonte d’ispirazione per Dumas e Verdi, trasloca dalla Parigi di metà Ottocento alla Roma degli anni Sessanta in omaggio all’immaginario pantagruelico di Fellini. L’ha deciso Lorenzo Mariani, regista de La Traviata in scena a Caracalla da venerdì nell’ambito della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma. 

«Durante la lettura de La Dame aux camélias di Alexandre Dumas - ha spiegato - a volte ero talmente scosso da non riuscire a continuarla, ed è stato proprio chiedendomi come avrei potuto dipingere un mondo così privo di speranza che ho pensato alla Dolce vita di Fellini; quel film è un ritratto spietato della Roma e dell’Italia di fine anni Cinquanta».
 
Alla direzione dell’Orchestra dell’Opera di Roma, per il suo primo impegno con la Fondazione capitolina, sarà Manlio Benzi. Nel ruolo della protagonista canteranno Francesca Dotto e Valentina Varriale (8/08 dlla Fabbrica Young Artist Program del Teatro dell’Opera); Alessandro Scotto di Luzio sarà Alfredo, Marcello Rosiello il padre Giorgio Germont, 
Dopo la prima di venerdì, La Traviata verrà replicata il 23 e 27 luglio, il 2 e l’8 agosto alle 21, bigl. al botteghino e www.operaroma.it. La Lezione di Opera su La traviata, tenuta da Giovanni Bietti, si svolgerà a Caracalla venerdì alle 19,15.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Luglio 2019, 07:10
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