Torre Maura, dossier segreto Digos: «Dopo la rivolta ecco i cinque quartieri a rischio»

Il dossier segreto della Digos: «Dopo la rivolta di Torre Maura ecco i cinque quartieri a rischio»

di Emilio Orlando
Un rapporto segreto. Stilato dopo il caso di Torre Maura. Firmato dalla Digos per le tensioni nella Capitale, legate al trasferimento dei rom. Dopo i disordini dei giorni scorsi sulla Casilina, dove residenti, comitati di quartiere e appartenenti a Forza Nuova e Casa Pound hanno creato disordini, anche questa settimana si preannuncia calda dal punto di vista dell’ordine pubblico.
Diversi focolai di malcontento potrebbero dare vita nuove sommosse in altri quartieri romani dove sono previsti presidi e manifestazioni di protesta contro i trasferimenti di cittadini serbi e bosniaci che verranno spostati in centri d’ accoglienza ed in campi già esistenti. 

LE INDAGINI
Gli agenti stanno monitorando costantemente profili Facebook e siti internet dove si danno appuntamenti virtuali appartenenti a gruppi politici di estrema destra che in vista delle prossime elezioni europee cercano visibilità e notorietà anche con azioni eclatanti. 

I QUARTIERI
Primavalle, Centocelle, Casilino 70, Tor Sapienza e Casalotti sono i quartieri sorvegliati speciali dai servizi d’ intelligence. Proprio a Casalotti mercoledì pomeriggio prossimo è previsto un sit-in che avrà come slogan: “La Lega dice No”. Al centro della protesta i possibili spostamenti di alcune famiglie di etnia rom nella zona. La situazione nel XIII municipio, secondo i comitati di quartiere è diventata esplosiva. 
La situazione rischia di trasformarsi ben presto nello stesso scenario che nel 2014 si verificò a Tor Sapienza, dove centinaia di persone assaltarono il centro d’ accoglienza per minorenni di via Giorgio Morandi. Stessa realtà che secondo i rapporti delle forze dell’ordine potrebbe verificarsi intorno al campo nomadi di via dei Gordiani, diventato ormai un supermarket di droga, dove gli “zingari” spacciano eroina a cocaina. Il rischio è che tra le barricate che alzeranno i cittadini possano infiltrarsi teste calde di gruppi politici estremi per provocare scontri in manifestazioni pacifiche.

SPINTA XENOFOBA
Alle proteste prenderanno parte anche Casa Pound e Forza Nuova con i loro esponenti politici. Particolare attenzione da parte di polizia e carabinieri è posta negli insediamenti della Monachina, La Barbuta e via Salviati al Prenestino, dove il presidio di sicurezza dell’esercito è stato rimosso dallo scorso due aprile. Gli abitanti di Tor Sapienza e di Centocelle denunciano di nuovo, dopo una tregua i roghi tossici la notte ed una preoccupante esclation di furti, scippi e rapine attorno alle stazioni della metropolitana e della ferrovia.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Aprile 2019, 09:36
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