Thomas ucciso a 18 anni, la Procura non crede all'errore di persona: si indaga sulla guerra tra bande

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di Emilio Orlando

Lo hanno freddato come avviene in un agguato riservato ai criminali. I due killer sono arrivati su uno scooter, coperti da un casco integrale, proprio davanti al luogo dove la comitiva di quattro ragazzi era seduta. Quello seduto dietro al veicolo è sceso e, dopo aver puntato la pistola alla testa di uno di loro, ha sparato. Poi i sicari sono ripartiti svanendo nel nulla.

La rabbia del papà: «Bastardi tossici, ho il cuore spezzato». Testimoni: hanno sbagliato bersaglio

Thomas Bricca, chi è il 18enne della sparatoria ad Alatri: «Amico di tutti e con la passione per la Roma»

REGOLAMENTO DI CONTI. A terra, riverso nel sangue che usciva dalla fronte, è rimasto il corpo del 18enne Thomas Bricca, studente in un istituto professionale della zona. Il giovane è stato trasportato in eliambulanza, al San Camillo dove i medici hanno tentato il tutto per tutto prima di dichiararlo clinicamente morto.

IL PRECEDENTE. L'omicidio è avvenuto sotto gli occhi degli altri tre amici a Largo Cittadini, nel centro di Alatri, già teatro in passato del delitto dove morì (dopo essere stato pestato a sangue durante una rissa) il 21enne Emanuele Morganti.

MERCATO CONTESO. La pista che i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Frosinone stanno battendo, è quella del regolamento di conti legata al narcotraffico tra due bande contrapposte, che si contendono il mercato degli stupefacenti ad Alatri, diventata una località di cui sempre più spesso si parla come una piazza di spaccio a cielo aperto contesa tra camorra (che rifornisce la droga) malavita locale e quella straniera albanese.

OMERTÀ. Secondo gli amici della vittima, che hanno dimostrato da subito reticenza ed omertà, si tratterebbe di un errore di persona.

Una versione, quest'ultima che però non convince il procuratore di Frosinone Antonio Guerriero che ha spiegato come Thomas Bricca «si trovava con persone che erano identificate dagli sparatori come appartenenti a un gruppo contrapposto». Sabato e domenica scorsa c'erano già state in piazza due risse, dove le bande di narcotrafficanti, molti dei quali giovanissimi si erano picchiati violentemente. Le telecamere di sorveglianza installate in paese, hanno ripreso l'arrivo dei sicari sul T-Max500.

 

IL POST. «Mi avete spezzato il cuore, bastardi tossici. Dio perdona io no» è stato lo sfogo di dolore di Paolo Bricca, il papà della vittima dell'agguato, in un post sui social. Anche il sindaco di Alatri è intervenuto sull'accaduto: «Sarà adottata ogni azione possibile al fine di evitare che episodi simili possano ripetersi. Già questa mattina avevo scritto al Comando dei Carabinieri di Alatri chiedendo maggiori controlli al fine di assicurare l'incolumità e la serenità della cittadinanza intera, che ha pieno diritto di vivere la città in piena sicurezza».

IL VERTICE. Oggi è attesto un summit in Prefettura per condividere una strategia di contrasto alla criminalità che dilaga nella zona.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Febbraio 2023, 09:12
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