Thomas Bricca, il 18enne ucciso a colpi di pistola ad Alatri, in provincia di Frosinone, sarebbe stato il bersaglio sbagliato di un raid avvenuto per motivi razzisti. A dirlo è Omar, 20 anni, destinatario degli spari che hanno invece ucciso nei giorni scorsi Thomas. il giovane ieri ha raccontato la sua versione - che i carabinieri già conoscono - in una diretta Instagram dal suo profilo, diretta che è stata ripresa dal quotidiano Il Messaggero.
Thomas Bricca ucciso, due uomini in caserma: interrogati nella notte per l'agguato mortale al 18enne
«Volevano uccidere me per motivi razzisti»
«Volevano uccidere me non Thomas. È iniziato tutto per razzismo, questa è la verità», ha detto Omar. Il ragazzo dice di essere «solo come un cane» e di parlare «tutti i giorni con Thomas, vi giuro che sento che mi risponde». E racconta che sabato sera sette persone avrebbero picchiato, davanti a tutti, famiglie e bambini, un ragazzo egiziano perchè avrebbe risposto in arabo. Lui avrebbe voluto fare denuncia ma gli sarebbe stato detto di ripassare il lunedì successivo. Gli inquirenti intanto cercano killer e basisti. Sarebbe stato individuato un proiettile: l'agguato è stato preparato con cura.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Febbraio 2023, 12:37
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