Thomas Bricca, avanzano le indagini sull'agguato di due giorni fa e ci sono già alcuni sospettati. Dopo la morte del 18enne di Alatri, colpito da un colpo di pistola in testa in piazza a pochi metri da un bar, nell'ambito delle indagini ci sarebbero quattro sospettati e presto potrebbe arrivare una svolta nell'inchiesta.
Nella mattinata di oggi è arrivata la certificazione ufficiale della morte: già da ieri il giovane era stato dichiarato 'clinicamente morto', oggi la triste e definitiva conferma. Dopo le flebili speranze di ieri col bollettino dell'ospedale San Camillo di Roma che parlava di «risposta elettrica accennata agli stimoli» oggi è stata dichiarata dai sanitari la morte cerebrale di Thomas, che è in coma irreversibile. Le condizioni del ragazzo, ferito in testa da un colpo di pistola, erano apparse da subito disperate. «Assenza di attività cerebrale», si legge nella nota dell'ospedale.
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Thomas Bricca, ci sono quattro sospettati
I sospettati sarebbero i due esecutori e i loro mandanti, scrive il Corriere della Sera. Le numerose testimonianze raccolte dai carabinieri avrebbero infatti permesso di individuare i presunti autori del raid a bordo di uno scooter T-Max, ripreso dalle telecamere della zona, ma anche l'identità di coloro che hanno commissionato la vendetta che ha visto l'omicidio di Thomas.
Colpi partiti da revolver o semiautomatica
La pistola dalla quale sono partiti i colpi durante l'agguato di lunedì sera ad Alatri sarebbe un revolver o una semiautomatica. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, gli autori sono stati identificati ma non interrogati né fermati. Nella piazzetta dove è stato colpito Thomas Bricca sono ancora al lavoro i carabinieri della Scientifica per raccogliere ulteriori prove che potrebbero incastrare i responsabili. Al momento, infatti, mancherebbero anche i bossoli dei colpi esplosi dai killer sullo scooter.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Febbraio 2023, 14:13
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