Termovalorizzatore a Roma, da M5S e Sinistra due odg per bloccarlo. Schlein dice no: «È una scelta già fatta»

Il termovalorizzatore a Roma diventa materia di scontro politico: da un lato il M5S e Avs, dall'altro il Pd, con la segretaria Schlein che si tira fuori

Termovalorizzatore a Roma, da M5S e Sinistra due odg per bloccarlo. Schlein dice no: «È una scelta già fatta»

di Redazione Web

Il termovalorizzatore a Roma diventa materia di scontro politico: da un lato il Movimento 5 Stelle e Avs, dall'altro il Pd, con la nuova segretaria Elly Schlein che viene tirata in ballo dall'ex premier Giuseppe Conte, ma si tira subito fuori. I pentastellati e la sinistra hanno infatti presentato alla Camera due ordini del giorno al decreto Pnrr contro la realizzazione del termovalorizzatore nella Capitale: i testi verranno votati domani dall'Assemblea.

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I due odg di M5S e Sinistra

Il testo di Avs (Odg numero 9, primo firmatario Filiberto Zaratti) impegna il Governo «ad escludere dai poteri del Commissario straordinario del Governo di cui all'articolo 1, comma 421, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, quella di autorizzare nuovi impianti di incenerimento nel territorio di Roma Capitale, nel rispetto del Pacchetto Economia Circolare dell'Unione europea e del Piano regionale dei rifiuti del Lazio».

Quello di M5S (Odg numero 4, primo firmatario il capogruppo Francesco Silvestri) impegna il Governo «ad adottare adeguate iniziative di carattere normativo e amministrativo volte a promuovere la gestione sostenibile dei rifiuti escludendo la realizzazione di nuovi impianti di incenerimento e coincenerimento o che utilizzino rifiuti come combustibile, compresi i procedimenti autorizzativi di progetti di impianti non conclusi con il rilascio dell'autorizzazione, e favorendo la dismissione progressiva degli impianti esistenti». 

Elly Schlein: «Termovalorizzatore, scelta già fatta»

Sulla vicenda la segretaria del Pd Elly Schlein, in conferenza stampa al Nazareno, è stata abbastanza chiara: «Il termovalortizzatore è una scelta che era già stata presa dall'amministrazione di Roma. Questo è successo ben prima che si insediasse questa segreteria. Non era oggetto del nostro programma per le primarie», ha detto la leader dem.

«A noi interessa oggi accompagnare l'amministrazione su tutto ciò che deve venire prima: un progetto di economia circolare.

Come diminuire i rifiuti, aumentare la raccolta differenziata. Questa è l'idea. L'amministrazione ha già fatto una scelta». «Immagino che voteremo contro agli ordini del giorno sul termovalorizzatore ma ciò non vuol dire che non continueremo a coltivare il dialogo con le opposizioni su una materia più vasta come quella del clima».

Conte e la sfida al Pd in aula

«Il Pd voti con noi». Poche parole, quelle del leader del M5s Giuseppe Conte, ma sufficienti a far esplodere la miccia tra i partiti di opposizione. Motivo dello scontro è ancora una volta la realizzazione del termovalorizzatore di Roma - fortemente voluto dall'amministrazione Gualtieri - contro cui i pentastellati hanno proposto un ordine del giorno al decreto Pnrr che sarà votato giovedì mattina in Aula alla Camera.

Dal Pd fanno scudo e accusano i Cinque Stelle di star creando problemi alle altre forze politiche di opposizione piuttosto che al governo. «Quel che troviamo inaccettabile è aprire una discussione su un odg che non c'entra nulla col provvedimento di cui si sta discutendo» ha dichiarato a Tg1 mattina il capogruppo del Pd al Senato Francesco Boccia, aggiungendo che «questa è una cosa che di solito la fa, in maniera ostruzionistica, un partito che prova a mettere in difficoltà un altro partito». Sul termovalorizzatore, ha spiegato ancora Boccia, «il Pd ha una linea chiara che salvaguarda di sicuro l'idea di economia circolare e che non sfrutta l'ambiente».

A parlare di economia circolare è anche il dem Roberto Morassut, per il quale «Roma deve chiudere il ciclo dei rifiuti, rendersi autonoma, realizzare un sistema di impianti finalmente pubblici» che possa coprire «l'inevitabile quota di rifiuti non trattata con un impianto di valorizzazione energetica adeguato e dimensionato nella misura giusta». Per ora il Pd sembra unito nel difendere l'opera voluta dal sindaco Gualtieri, ma solo dopo che il tema sarà discusso nella riunione di direzione di giovedì la posizione del partito potrà dirsi definitivamente chiara.

A seguire la linea tracciata da Giuseppe Conte ci pensano invece Verdi e Sinistra Italiana. «La nostra linea sul tema è sempre stata identica e assolutamente limpida» hanno spiegato in una nota il senatore Peppe De Cristofaro, il deputato Filiberto Zaratti, e il capogruppo AVS in consiglio regionale, Claudio Marotta, dicendosi impegnati nel combattere per «un futuro sostenibile e a impatto zero». Attesa alla manifestazione anche la partecipazione del Movimento Cinque Stelle che non esclude la presenza dello stesso Conte.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Aprile 2023, 16:19
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