Tari Roma, boom di ricorsi contro la tassa sui rifiuti: «Odore insopportabile, costretti a chiudere le finestre: rimborsateci»

Tari Roma, boom di ricorsi contro la tassa sui rifiuti: «Odore insopportabile, costretti a chiudere le finestre: rimborsateci»
Un odore insopportabile che costringe i cittadini a camminare con i fazzoletti sul volto e a tenere le finestre chiuse. L'arrivo dell'estate e del caldo africano ha ampliato ancora il disagio che stanno vivendo gli abitanti di diversi quartieri di Roma. E, come spiega Il Messaggero, non solo quelli adiacenti agli impianti di smaltimento come il Tmb di via Salaria. Una piega di una situazione che si traduce nell'impennata di richieste per il dimezzamento della Tari, la tassa sui rifiuti.

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Un anno fa il Codacons ha lanciato una class-action per ricevere rimborsi. Sono 300 le famiglie che hanno scaricato il modulo per ottenere un abbattimento dell'80% sull'imposta. Il motivo è dovuto alle conseguenze dei rifiuti che non vengono raccolti che hanno reso l'aria insalubre oltre che maleodorante. Il disagio si è concentrato in diverse zone di Roma, da San Lorenzo, a corso Trieste e al Salario, quest'ultimo in particolare sta creando una situazione insostenibile.

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«Ai cattivi odori - spiega Sergio Caselli del comitato di quartiere - siamo purtroppo abituati da anni, adesso però la situazione è drammatica anche in ragione dell'immensa quantità di rifiuti dentro all'impianto, i miasmi si percepiscono anche a Prati Fiscali, viale Somalia, piazza Vescovio, tutte aree che negli anni passati non risentivano del problema». Una protesta montata a colpi di ricorsi, che ha raggiunte molte altre zone del II Municipio. «Dopo non aver ricevuto alcuna risposta dall'Ama alle nostre diffide - spiega al Messaggero Massimo Santucci, un rappresentante del comitato dei cittadini di piazza Verdi - ci stiamo organizzando per adire alle vie legali. Siamo intenzionati a fare ricorso e chiedere il dimezzamento della tariffa sia per il disservizio e sia per la mancata raccolta».

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 06:03
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